
Tutto esaurito per le due serate della commedia / LE FOTO
FASANO – Ha riscosso grande successo lo spettacolo “Da rivedere”, portato in scena dall’attore fasanese Giulio Sassanelli. Con lui sul palco Mariasole Corelli e il tarantino Carlo Palatino. Due serate da tutto esaurito nel teatro “Kennedy” di Fasano per uno show che ha strappato applausi dall’inizio alla fine. «Avevo grande desiderio di rivedere tutti voi – ha esordito Sassanelli all’inizio dello spettacolo -, anche con le mascherine. Ecco perché ho dato questo nome allo show».
Lo spettacolo teatrale, in un atto unico di poco meno di un’ora e mezza, è stato un vero e proprio varietà, con sketch comici, imitazioni (vera specialità di Giulio Sassanelli) e monologhi, portati in scena dallo stesso Sassanelli, Mariasole Corelli e Carlo Palatino. In questo spettacolo, la compagnia teatrale si è voluta mettere alla prova, visto che sul palco ognuno dei tre si è cimentato in qualcosa che non hanno mai fatto. “Noi ci siamo divertiti tanto – afferma Giulio Sassanelli a GoFasano – e, di conseguenza, il pubblico si è divertito insieme a noi”.
Uno show che si è aperto col dialogo sulla panchina tra un anziano attore e una giovane ragazza che vuole spiccare il volo nel mondo dello spettacolo. E poi spazio al monologo semiserio sui vegetariani e vegani, alle imitazioni di Sassanelli degli allenatori di calcio Mancini, Conte e Mourinho, e ancora di Homer Simpson, Peter Griffin, Aldo, Giovanni e Giacomo, Fantozzi, Luca Giurato, Jack Sparrow, Maria De Filippi e Vittorio Sgarbi. Strabilianti le esibizioni canore dei tre protagonisti in un paio di mash-up, come estremamente esilaranti sono state le esibizioni di Palatino e della Corelli nell’imitazione, ad esempio, di Greta Thunberg.
“Da rivedere” è uno spettacolo scritto due anni fa circa, prima della pandemia da Covid-19, «nato – ha ribadito in più di una circostanza Sassanelli – per l’esigenza di esprimere la mia ironia, a tratti anche demenziale, anche se per la sua scrittura lo show è stato fruibile per tutti». Grande merito va a Mimmo Capozzi, direttore artistico della compagnia teatrale fasanese “Colpo di maschera” e a Laura Sammataro, direttrice artistica che ha curato l’adattamento, la quale però (per motivi personali) ha dovuto abbandonare il progetto, passando la regia dello spettacolo Eleonora Quaranta, brava ad imprimere la sua visione senza stravolgere lo spettacolo.
Due serate, quella del 15 e del 16 dicembre, in cui c’è stato il tutto esaurito al teatro “Kennedy” di Fasano per un successo atteso e dal doppio risvolto: parte del ricavato delle serate (che ha goduto del patrocinio morale del Comune) è stato devoluto all’International Club Inner Wheel di Fasano per il progetto di restauro della chiesa “Santa Maria delle Grazie”. Ieri sera, la presidentessa Angela Cupertino, invitata sul palco da Mimmo Capozzi, ha chiesto un altro piccolo aiuto economico ai fasanesi affinché si possa portare alla luce un altro dipinto che starebbe emergendo durante le opere di restauro della volta della chiesetta dipinta da Ferdinando Schiavone.