
Così alcuni imprenditori hanno deciso di trovare un’alternativa per riconvertire le loro attività e “sopravvivere” alle nuove restrizioni anti-Coronavirus
FASANO – In un periodo di forte crisi, come quello che stiamo vivendo, le alternative generalmente sono due: affondare, lasciandosi fagocitare dal caso e dagli eventi, oppure avere il coraggio di reinventarsi. Lo stesso coraggio avuto dai fratelli Baccaro che, dopo la pubblicazione delle nuove disposizioni governative in termini di restrizioni anti-Covid, hanno deciso di riconvertire la propria attività, il Pub Ciporti. Ed è così che l’attività ristorativa, tra le tante “colpite” dalla decisione del Governo di stabilire la chiusura entro e non oltre le ore 18 per contenere il contagio, è diventata in poche ore un vero e proprio caffè bistrot.
Il “temporaneo” Ciporti Caffè Bistrot offre servizio ai tavoli, così come previsto dal DPCM, dal mattino e fino alle 18, servendo colazioni, aperitivi, pranzi e tutto quello che attiene al mondo della caffetteria. Un menù variegato, molto simile a quello già proposto per cena, che nei prossimi giorni conoscerà anche alcune novità per la fascia dedicata al lunch. E sarà così almeno fino al prossimo 24 novembre, salvo ulteriori restrizioni.
E’ ammirevole la capacità di molti imprenditori che, per non lasciarsi allo sconforto di un momento complicato e che sembra non voler finire, hanno deciso di trovare un’alternativa pur di non chiudere definitivamente le loro attività, già compromesse da questo lungo periodo di crisi e pandemia.
Pertanto complimenti ai fratelli Baccaro ed a tutto lo staff Ciporti!