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Non è un caso isolato
FASANO – La storia, purtroppo, si ripete. Ieri mattina (25 marzo), in pieno giorno, ignoti hanno messo a segno una truffa ai danni di una anziana fasanese.
Dopo averle telefonato e dopo averle comunicato che la figlia aveva poco prima investito un pedone e si trovava in caserma ed era necessario versare immediatamente una somma di denaro per aiutarla, i malfattori hanno raggiunto l’anziana a casa, in pieno centro a Fasano, e si sono fatti consegnare una consistente somma di denaro che, a detta loro, sarebbe servita ad evitare alla figlia le conseguenze del sinistro stradale.
Quando l’anziana ha raccontato ai familiari la vicenda, ha scoperto di essere stata raggirata. Sono stati così informati i Carabinieri della stazione cittadina che hanno avviato le indagini per cercare di identificare gli autori di questa ennesima truffa.
Ancora una volta nel mirino di truffatori senza scrupoli è finita un’anziana fasanese.
Il copione degli ultimi tentativi di truffa in danno di persone anziane è sempre lo stesso. La tipologia delle vittime anche. Gli anziani sono perennemente nel mirino di truffatori che mettono in atto sceneggiate di ogni tipo per spillare soldi alla vittima di turno. Nei mesi scorsi il Comando provinciale dei carabinieri ha ampiamente pubblicizzato, anche attraverso incontri pubblici, un vademecum per mettere in guardia i nonnini dalle truffe.
Nella maggior parte dei casi le truffe sono realizzate tramite telefonate con le quali le vittime vengono raggirate da persone che si qualificano come avvocati o tutori dell’ordine, rappresentando situazioni spiacevoli (per lo più incidenti stradali), nelle quali sarebbero coinvolti i figli o altri stretti congiunti delle vittime stesse. dopo la conversazione telefonica, nel corso della quale viene comunicato alle vittime l’impellente necessità di pagare una somma di denaro (più o meno 5mila euro) per evitare la carcerazione del proprio caro, si presenta un’altra persona a casa dell’anziano con il compito di ritirare il denaro o altri oggetti di valore.
È importante – sottolineano ad ogni occasione utile i carabinieri – per non cadere nella rete dei tanti truffatori che continuano a prendere di mira le fasce più deboli della popolazione, prestare sempre la massima attenzione e seguire questi semplici consigli: interrompere immediatamente comunicazioni telefoniche sospette del tipo di quelle sopra descritte e richiedere subito l’intervento dei carabinieri; non aprire la porta a sconosciuti e, comunque, nei casi dubbi richiedere l’intervento di una pattuglia; non consegnare mai somme di denaro: nessun ente pubblico o privato invia proprio personale a domicilio per ritirare contanti per il pagamento di fatture; non fare mai riferimento al possesso di libretti postali, conti correnti.