Il duro attacco di Serri. Da ieri è possibile fare un versamento a favore del Comitato “Stella sulla grotta”
FASANO – «Non voglio più il contributo comunale annuale, destinato alle associazioni, per la realizzazione dell’iniziativa “Stella sulla grotta”. Non voglio sentirmi in dovere di ringraziare chi finora nulla o quasi ha fatto per la riuscita dell’evento. Abbiamo, invece, deciso di autofinanziarci e di accettare il contributo dei liberi cittadini».
Chi fa queste dichiarazioni è Tommaso Serri, presidente del Comitato “Stella sulla grotta”, all’indomani dell’iniziativa – avviata da numerose associazioni del territorio – che si pone come obiettivo il reperimento di fondi per sostenere il comitato stesso. Da ieri, infatti, chi vuole, può fare una donazione volontaria di fondi sul conto corrente bancario intestato all’omonimo comitato: il codice Iban è IT83E0200825801000102957240 presso Unicredit Banca.
«Questi soldi – riprende Serri – serviranno per coprire alcune spese di questa edizione, la 33ª per l’esattezza, e per apportare migliorie per la prossima: ci sono da comprare nuove lampadine, svolgere una manutenzione ordinaria, mettere in sicurezza il sito e aumentare le iniziative collegate all’accensione della Stella a Laureto. Non voglio contributi comunali, con il sindaco sono stato piuttosto chiaro, non voglio recarmi al Comune come si suol dire col cappello in mano, non voglio chiedere la carità».
Con il consenso di ognuno, ogni donatore sarà ringraziato pubblicamente.
La realizzazione delle condizioni per riaccendere le quasi cinquemila lampadine fu possibile grazie alla partecipazione di numerosi comitati,movimenti,associazioni e anche dell’Amministrazione Comunale.Se gli aiuti non sono stati sufficienti per coprire alcune spese di questa edizione tutto passa per ritornare una storia che si illumina di luci e anche di polemiche che non si spengono.