
Tre le classi partecipanti, due di Pezze di Greco e una di Montalbano
PEZZE DI GRECO – L’istituto comprensivo “Galileo Galilei” di Pezze di Greco ha vinto per il secondo anno consecutivo il concorso nazionale “La mia classe è un universo”.
L’istituto, diretto da Silvestro Ferrara, rientra infatti tra i 20 vincitori del concorso con ben tre classi: la 2B e la 3A della scuola secondaria di primo grado della sede “Galilei” di Pezze di Greco e la classe 2BB della scuola secondaria di I grado “Fortunato” di Montalbano.
Una giuria di esperti, selezionata da Librì progetti educativi, di Firenze,con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni patrocinanti la campagna, ha scelto le 20 classi tra tutte quelle pervenute dalle tantissime scuole di ogni ordine e grado d’Italia.
L’obiettivo della campagna educativa era raccontare il valore dell’unicità di ciascun alunno e promuovere tra i ragazzi l’importanza dell’accoglienza e dell’inclusione nell’ambiente scolastico, partendo da quelle difficoltà e barriere che possono nascere in presenza di patologie, quali, ad esempio, la dermatite atopica o l’asma grave.
Il libro illustrato e il percorso didattico sviluppato dalla campagna educativa, legata all’educazione civica, hanno evidenziato il fatto che ognuno è unico, con le proprie caratteristiche fisiche e caratteriali, i desideri e le paure. Ma se si imparano a riconoscere e a comprendere tali diversità, queste possono trasformarsi in talenti e qualità che andranno ad arricchire l’intera classe per favorire relazioni positive e renderla un luogo stimolante e accogliente per tutti.
I prodotti finali premiati consistevano in “poster-attività” intitolati “La mia classe è un universo”.
La metafora è quella della classe-universo, uno spazio di possibilità infinite che prende valore dai suoi singoli componenti: i giovani protagonisti del concorso sono le sue stelle e i suoi pianeti, ognuno un mondo diverso per caratteristiche, forma, luminosità, colore, ognuno necessario alla bellezza della totalità. Perché, anche se l’universo è immenso, i ragazzi-pianeti non sono mai soli, ma anzi prosperano proprio perché sono un “sistema classe” planetario. Un gioco di orbite diverse in cui ognuna si influenza ed equilibra con l’altra, e dove ogni pianeta prende energia dalle forze gravitazionali dei suoi amici.
Ogni alunno, dopo aver esplorato e discusso i temi del concorso con le docenti Maddalena Stoppa, Ezia Del Re e Loredana Trisciuzzi, ha creato un ritratto del “pianeta se stesso” scegliendo le qualità che gli erano più proprie e utilizzando i colori, le tecniche, i simboli, i dettagli che lo rendono unico. Oltre alla rappresentazione visiva, gli alunni hanno scelto una parola che li descrive, una qualità, un attributo, un verbo, che li caratterizzano.
A ciascuna delle 20 classi vincitrici, sono stati assegnati come premi 1 kit Click4all, ovvero un kit informatico che permette di inventare e costruire interfacce personalizzate per interagire con pc, smartphone e tablet pensato per costruire a scuola ambienti digitali creativi e accessibili anche a bambini con disabilità motorie, sensoriali e cognitive; 1 abbonamento annuale per i docenti alla rivista “Andersen”, il mensile di letteratura e illustrazione rivolto al mondo della scuola e 1 biblioteca di classe.