
Ieri l’incontro con i ragazzi del “da Vinci”
FASANO – Nella mattinata di ieri, giovedì 21 aprile, presso l’auditorium del liceo “Da Vinci” di Fasano, Walter Delogu ha presentato il romanzo “Il braccio destro”, liberamente ispirato alla sua vita e scritto a quattro mani con l’avvocato penalista e blogger de “il Fatto Quotidiano” Davide Grassi. L’evento è stato organizzato dal Liceo in collaborazione con Laura De Mola e il Mondadori Point di Fasano.
L’autore, intervistato dagli studenti Alessio Maggi e Angelo Tinella, ha potuto raccontare alla platea, costituita dagli alunni delle classi quarte, la sua incredibile storia personale. Una vita caratterizzata da cadute e risalite: dall’inferno della droga all’occupazione lavorativa come operatore del 118, passando per gli anni vissuti a stretto contatto con Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano, ritornata prepotentemente alla ribalta lo scorso anno con la pubblicazione della docu-serie Netflix “SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano”.
Walter Delogu è stato infatti autista e guardia del corpo di Muccioli, scomparso nel 1995 e noto per le sue controverse metodologie di recupero dalla tossicodipendenza delle migliaia di persone che popolavano la comunità terapeutica riminese, ancora oggi in attività.
La testimonianza di Delogu ha letteralmente calamitato l’attenzione degli studenti e dei docenti presenti, emotivamente coinvolti dalle vicende narrate dall’autore che ha lanciato un fondamentale messaggio avverso al consumo di sostanze stupefacenti. I primi approcci alla droga, la morte violenta dei compagni con cui condivideva la carriera criminale e le difficoltà di reinserimento nella società sono i punti cardine del romanzo il cui protagonista è un ragazzo di nome Angelo, personaggio letterario attraverso il quale Delogu è riuscito a mettersi a nudo.
Un’escalation di emozioni ha dunque caratterizzato l’evento, destinato a restare scolpito per lungo tempo nella memoria dei partecipanti.