
La scrittrice fasanese ha presentato ieri il suo secondo romanzo a Masseria Calderisi
SAVELLETRI DI FASANO – Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura. Recita così una massima dell’oratore Jack Canfield, ed è da qui che parte il percorso di ricerca di Elena Dell’Aquila. Un percorso che parte da un sentimento ancestrale, e lo trasforma.
Si è tenuta ieri sera (sabato 14 gennaio), circondati dalla calda luce di Masseria Calderisi, la prima presentazione del secondo romanzo della scrittrice fasanese, dal titolo “Dall’altro lato della paura“, Les Flâneurs edizioni, inserito nella collana “Montparnasse” della casa editrice.
Incalzata dalle domande dell’attrice teatrale Laura Sammataro, la scrittrice definisce la paura come “una palla di ferro attaccata al piede”, un istinto nato con l’essere umano, ma che proprio quest’ultimo deve poter dominare senza lasciarsi sopraffare.
La storia è quella di due ragazze, Monica e Aisha, due perfette figure inserite nei propri universi, così distanti e tuttavia così poste “di lato”, nell’attesa di una brezza che porti scompiglio nelle proprie vite. È l’attrice teatrale Rosanna Buonfrate che, caricandosi della lettura di alcuni passi del romanzo, introduce al pubblico la figura delle due giovani donne.
Monica vive nella sua zona di comfort, nostalgica della musica di un tempo e dedita al rifugio salvifico della scrittura, ma con i sogni ormai andati come “quei treni già persi mentre lei rimaneva in panchina”. Aisha parte dal suo Oman, un paese splendido ma arroccato nelle posizioni di una cultura fortemente tradizionalista, col tenero affetto della nonna che resta a casa ma con una valigia carica di sogni di libertà.
Sarà proprio Aisha che, nel suo incontro con Monica, riuscirà a spezzare quelle catene che la tengono imprigionata, perché lei possa vedere oltre la paura e conoscere il proprio io, per capire quanto quell’inclusione e quella empatia su cui Elena Dell’Aquila pone l’accento siano leganti forti dell’animo umano.
Nel vortice di emozioni che comincia a cambiarla, Monica si rende conto che senza quella ragazza la sua è una vita a metà, e decide di cercarla fino in Oman, quando il destino metterà Aisha e Monica di fronte a scelte che potranno cambiare tutto.
Un libro impegnato, dal tono a volte aspro e a volte dolce, dominato dai sentimenti e dalla capacità di dipingere le situazioni, un romanzo che mira a far capire cosa accade al di là della cortina rappresentata dalla paura per cercare il proprio posto nel mondo.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.









