Confezioni di latte, scatole di pomodori pelati, pannolini e tanto altro. Così l’inciviltà non si ferma durante i tempi del Coronavirus
FASANO – In questi giorni di quarantena forzata, accade che a Fasano gli incivili continuino a fare i fatti propri, mettendo in atto comportamenti ancor più gravi. In una sola notte, ad esempio, in via Fascianello (la strada che dall’ex mercato ortofrutticolo conduce alla stazione ferroviaria), sotto il cavalcavia della statale 16, ignoti hanno abbandonato diversi sacchi di spazzatura prodotta in casa.
È in effetti facile individuare, all’interno di essi, confezioni di latte, scatole di pomodori pelati, bottiglie di acqua e di birra e tanto materiale organico. L’incivile in questione dovrebbe essere padre (o madre) di famiglia, poiché nelle buste è possibile notare anche la presenza di tantissimi pannolini usati e scatole di pastina per bambini. Eppure, in questi giorni di quarantena, la gente avrebbe più tempo per impegnarsi a fare la raccolta differenziata o, al massimo, vista la noia incombente, potrebbe imparare a farla.
Invece, oltre a violare le norme di contenimento sociale che obbliga la gente a restare in casa, questi incivili continuano a sporcare il territorio comunale (soprattutto le campagne), approfittando anche della minore presenza di persone in giro, sperando per l’appunto di non essere visti.
Da segnalare, inoltre, sempre sotto lo stesso cavalcavia, ma dal lato opposto, in un canale di scolo delle acque piovane, una quantità impressionante di scarti di lavorazione di carciofi, oltre a tanti altri rifiuti che impediscono il normale deflusso dell’acqua piovane (in effetti, durante le giornate di pioggia, questo tratto di strada diventa letteralmente impercorribile per via della grande quantità di acqua che si accumula). Sarebbe auspicabile, a questo punto, la pulizia di questi canali di scolo, dimenticati dagli organi competenti.