Basterebbe tagliare l’erba ai lati delle strade e ripulirle dai sacchetti di spazzatura abbandonati dai soliti incivili
FASANO – Peggiora col passare dei giorni la situazione lungo le strade comunali Tumigno e Fascianello: ormai il degrado sta raggiungendo livelli elevatissimi e nessuno degli organi preposti sembra interessato a mettere la parola fine al continuo scempio che si sta consumando tra gli ulivi secolari e i muretti a secco più suggestivi del territorio fasanese, a ridosso del centro abitato.
Già in un’altra occasione, la nostra testata giornalistica aveva denunciato la pessima abitudine del lancio del sacchetto della spazzatura nei campi attigui alla strada comunale Tumigno. Col passare delle settimane e dei mesi, lo stato in cui versano i terreni adiacenti alla strada si sono riempiti ancor di più di buste di immondizia di ogni tipo e il contrasto tra questo scempio e gli alberi di ulivo secolari spezza i cuori di coloro che ogni giorno percorrono a piedi (tantissimi), in bici e in macchina quella strada.
Lungo la strada, inoltre, è facile imbattersi in numerosi sacchi di rifiuti (soprattutto organico) che incivili abbandonano, lanciandoli dal finestrino della propria auto, probabilmente di notte, per non essere sorpresi. Il reportage fotografico fa accapponare la pelle: le buste, strappate poi dal transito di altre auto e dai cani e gatti randagi, contengono di tutto e di più e si nota che sono pieni di rifiuti domestici (dai contenitori di latte, ai bicchieri di plastica, dalle confezioni di snack a bottiglie vuote di acqua e quant’altro).
Prosegue senza sosta, inoltre, l’attività del lancio del sacchetto nei campi agricoli adiacenti ed è facile notare la presenza di tantissime buste di spazzatura oltre i muretti a secco. Non manca il nuovo rifiuto del 2020: tante sono le mascherine chirurgiche disseminate lungo l’arteria.
Chiudiamo segnalando ancora una volta il pessimo stato in cui versa il sottovia tra le strade comunali Tumigno e Fascianello: oltre alla precaria situazione in cui versa la struttura che sorregge la statale 16 e il pessimo stato dell’asfalto sottostante, fa davvero specie notare che – nonostante le numerose denunce, anche della nostra testata – non si provveda a ripulire il “canale di scolo” dell’acqua piovana che costeggia il ponticello: erbe, rifiuti di ogni genere, sacchi di abiti usati e abbandonati. Una situazione fatiscente che favorisce anche il proliferare di insetti, topi e rettili. L’ennesima pioggia delle ultime ore ha provocato ancora una volta un grosso allagamento e i pedoni, che potrebbero trovare riparo in caso di pioggia, non riescono a transitare. Ovviamente grosse difficoltà anche per auto e soprattutto mezzi a due ruote.
Ultimamente, queste due strade comunali sono state riscoperte dai cittadini fasanesi dove poter fare camminate nel verde, corsette salutari e pedalate in bici. Non ci aspettiamo di certo la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili, ma sarebbe auspicabile – da parte dell’Amministrazione comunale – una decisa azione di pulizia delle due arterie comunali che a malapena sono lunghe, in totale, poco meno di un chilometro. Basterebbe anche tagliare l’erba ai bordi delle due strade e ripulirle dai sacchetti di rifuiti.