
I Carabinieri hanno notificato una ordinanza di applicazione di misure cautelari a 3 baresi
BARI – Tre persone hanno ricevuto questa mattina una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso su richiesta della Procura della Repubblica brindisina, sotto la direzione e coordinamento del Pubblico Ministero Alfredo Manca.
A dare esecuzione a Bari alle ordinanze sono stati i Carabinieri delle compagnie di Brindisi, Fasano e San Vito dei Normanni, supportati nella fase esecutiva da quelli del Comando Provinciale di Bari.
I 3 individui, tutti raggiunti da custodia cautelare in carcere, sono indagati per furto in abitazione in concorso in danno di almeno 8 obiettivi accertati, consumati o tentati, ubicati in provincia di Brindisi.
L’indagine è stata condotta dalla sezione operativa dei Carabinieri della Compagnia di Brindisi, in un brevissimo lasso di tempo, a seguito di un considerevole incremento dei furti in abitazione nella provincia di Brindisi avvenuti tra il 29 marzo e il 17 aprile scorsi.
L’attività investigativa ha consentito di rilevare l’operatività di un gruppo di individui, caratterizzato da un elevato grado di organizzazione e specializzazione, dedito ai furti in abitazione, asportando oggetti di valore (monili, elettrodomestici, tv, aspirapolvere, denaro contante).
La banda perpetrava i colpi in pieno giorno, agendo a volto scoperto, indossando spesso la mascherina chirurgica e/o cappellini con visiera, utilizzando una stessa autovettura (Fiat Bravo di colore grigio), la cui targa posteriore ed anteriore è risultata avere, in alcuni casi, la sequenza alfa-numerica parzialmente alterata con lettere adesive.
Secondo quanto accertato dalle indagini gli esecutori materiali dei furti sono risultati essere due, mentre un terzo soggetto rimaneva principalmente alla guida dell’auto, salvo scendere per prelevare la refurtiva consegnata dai complici ed occultarla in auto.
Complessivamente i Carabinieri hanno ricostruito otto episodi di furto in abitazione, tra consumati e tentati, avvenuti a Montalbano, Casalini (frazione di Cisternino), Carovigno,
San Vito dei Normanni (Br), San Pietro Vernotico e Latiano.
I 3 soggetti destinataria questa mattina della ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, erano stati arrestati in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale il 20 aprile scorso, quando militari della Compagnia Carabinieri di Brindisi avevano intercettato la Fiat Bravo ingaggiando un rocambolesco inseguimento con i tre indagati, durato 35 minuti e percorrendo oltre 30 km, per poi terminare la corsa sulla complanare della statale 7 a Brindisi quando l’auto venne accerchiata da parte di numerose pattuglie di quest’Arma e così i 3 vennero identificati e arrestati.