
Il segretario provinciale Fimmg: «Bisogna accelerare le vaccinazioni, unica via d’uscita. Variante inglese? Molto probabile»
FASANO – «Nella nostra città stiamo registrando un importante aumento dei casi di Sars Cov2». Ad affermarlo è Donato Monopoli, segretario della Fimmg (Federazione Medici di Medicina Generale), che prosegue: «Chi si sta rivolgendo a noi medici – afferma – ha sintomi evidenti, come febbre e tosse, e inoltre stiamo notando un abbassamento dell’età media dei contagiati».
In questi giorni circolano notizie di come nella nostra città possa circolare la variante inglese, ma il sindaco Francesco Zaccaria – in una nota – ha sostenuto ieri sera che “attualmente non è stato possibile ottenere nessuna conferma ufficiale della notizia dalle massime autorità sanitarie“. Lei cosa ne pensa? «L’alto tasso di contagiosità di questi giorni, l’abbassamento dell’età media e la sintomaticità degli stessi ci mette in allarme sul fatto che nella nostra città possa circolare la variante inglese del Covid-19, ma urge assolutamente un responso che i tamponi potranno darci nelle prossime ore».
Ciò che preoccupa maggiormente è il notevole aumento di richiesta tamponi. «Rispetto ad una settimana fa – afferma Donato Monopoli – abbiamo registrato una richiesta del 30/40 per cento in più rispetto a due settimane fa. Il virus è presente a Fasano e si contrae soprattutto in famiglia: chi si rivolge a noi per i tamponi sono soprattutto contatti stretti di contagiati. Quindi, è vero che vengono rispettate le norme per strada, ma un po’ meno in casa». L’allusione è ai pranzi e cene di famiglia, ai ritrovi tra amici «che non puoi condannare – afferma il medico fasanese – in quanto non vietati».
La gente può forse aver accettato la triste realtà del contagio che prima o poi accadrà. «Ne sono quasi certo – afferma il segretario provinciale delle Fimmg –, una triste constatazione. L’aumento dei contagi a Fasano lo avverti a pelle, non occorre avere i dati alla mano. Bisogna continuare a fare molta attenzione, per le vaccinazioni occorre ancora tanto tempo. Chi si prenota ora, non potrà essere sottoposto al vaccino prima di giugno, anche se la speranza è che i tempi si accorcino con l’arrivo di altre aziende. Il vaccino è la nostra via d’uscita, io sono stato sottoposto alcune settimane fa, sto bene e non ho avuto alcun problema: fidatevi dei vostri medici curanti».
«Ho l’impressione – conclude Donato Monopoli – che stiamo andando verso la terza ondata. Nel mio studio, in una settimana, ho avuto 18 richieste di prenotazione del tampone molecolare e 15 pazienti sono risultati positivi. Mi sembra di essere tornato agli inizi di novembre». Per questo è importante accelerare le vaccinazioni.