
Tante le novità per l’edizione invernale della Mostra
FASANO – Una prima serata piena di novità quella di ieri, 3 dicembre, presso la Casina Municipale di Selva di Fasano, dove si è tenuta l’inaugurazione della 52a edizione della Mostra Fasanese dell’Artigianato. Un’apertura “atipica”, avvenuta in una fredda serata nel mese di dicembre, ma che porta con sé il germe di numerose novità.
A prendere la parola, dopo l’esibizione dell’associazione “Menti Ardenti” e una presentazione iniziale del lavoro svolto in pochi mesi dalle due architette Graziana Calabrese e Debora Zizzi, e dalla Prostucchi di Giovanni Laguardia, è Mariateresa Maggi, presidente dell’associazione Artifex, che con un ponte ideale ha collegato il passato puro e artigiano della Mostra con il futuro tecnologico, sentendosi “emozionata per un percorso adesso condiviso con tutti”.
Di destagionalizzazione e di riscoperta dei “sensi”, persi nel rigido periodo della pandemia, parla l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Galeota, che insieme al sindaco Francesco Zaccaria ha tenuto a ringraziare tutti, dalle autorità civili a quelle militari, dagli espositori interni agli hobbisti in viale Toledo, a quanti insomma si sono prodigati per ridare nuovo lustro alla Mostra.














Una Mostra, si diceva, che si presenta rinnovata, con la tradizionale divisione in stand che lascia spazio a dei podi bianchi sulla quale spicca il prodotto della manifattura artigiana, dalle creazioni in legno alle stampe in 3d; passato e presente che si fondono appunto, in un ambiente reso quasi onirico dalla gestione delle luci all’interno del Palazzo dei Congressi. Insomma, un cambiamento netto che lo spettatore non ha potuto che notare.
E a questa novità si aggiungono gli hobbisti esterni e i banchetti gastronomici, come quelli preparati dall’istituto “Salvemini” di Fasano, partner dell’evento insieme al “da Vinci” di Fasano, nell’ottica di attrarre sempre più giovani verso il mondo dell’artigianato. Oltre a questo si segnalano gli “Artifex Tour”, una serie di visite – previa prenotazione – delle botteghe artigiane del territorio fasanese e dei Musei delle Arti presenti, dal MuLab di Pezze di Greco all’UTL “San Francesco d’Assisi”, che arricchirà l’esperienza della Mostra in città.
Infine, una serie di eventi nella settimana della Mostra, che si conclude la prossima domenica, che allieteranno il periodo all’insegna delle tradizioni natalizie.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.




































