Federbalneari: “Perché il Piano Coste a Fasano non parte? Possiamo capire a che punto è l’iter?”
FASANO – «Perché il Piano Coste a Fasano non parte? Possiamo capire a che punto è l’iter? Inoltre, come vuole muoversi l’Amministrazione comunale sul fronte proroghe concessioni demaniali marittime sino al 2033, come prevede la Legge Finanziaria del 2019?».
Sono gli interrogativi che si pone Leonardo De Leonardis, presidente di Federbalneari Fasano all’indomani dell’incontro avuto con Mauro Della Valle, vicepresidente nazionale, tenutosi due giorni fa. I due si sono incontrati per tracciare una linea imprenditoriale per l’anno in corso, fissando per fine gennaio un’assemblea generale con tutti i concessionari demaniali (e aspiranti tali) del territorio fasanese.
Durante la riunione di martedì scorso, oltre a parlare di piano coste e concessioni demaniali, Della Valle e De Leonardis si sono confrontati sull’applicazione delle linee guida regionali volte a ridurre gli effetti dell’erosione costiera e sul mantenimento delle strutture facilmente amovibili. «Vogliamo cercare di capire se saranno possibili deroghe – afferma De Leonardis – al provvedimento che prevede la rimozione, entro due anni, di strutture ristorative fisse per essere sostituite da altre facilmente removibili. Secondo noi ci sono aspetti da esaminare e valutare con l’Agenzia del Demanio e per questo chiederemo a tutti i concessionari della nostra costa di incontrarci e portare sul tavolo dell’Amministrazione comunale tutte le perplessità».
A metà febbraio, inoltre, Federbalneari vorrà incontrare la Regione Puglia per parlare delle proroghe concessioni demaniali marittime sino al 2033 e del Piano Coste, «inspiegabilmente – riprende Leo De Leonardis – ancora non adottato. Stiamo attualmente raccogliendo le istanze degli attuali e degli aspiranti concessionari: essi sono arrabbiati perché nel Piano Coste non è stato rispettato il principio di uguaglianza, più volte denunciato anche dal sottoscritto in Consiglio comunale. Inoltre, vorrei approfondire un altro aspetto, sul quale mi riservo un mio intervento: ma sbaglio o parte della Tassa di Soggiorno deve essere destinata anche per le spiagge libere con l’installazione di docce e bagni ecologici?».
De Leonardis conclude: «Federbalneari è da sempre al fianco dei piccoli imprenditori come delle grandi aziende, garantendo il massimo supporto, indistintamente, a tutti i titolari di concessioni demaniali marittime, per uno sviluppo sostenibile della costa che sia il più efficiente possibile. Abbiamo protocollato l’istanza al sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, circa la richiesta di un incontro con Federbalneari per organizzare un dibattito, alla presenza di dirigenti demaniali, su paesaggio e costa presso l’aula consiliare del municipio. Noi siamo aperti al confronto, purché ci venga concesso, mai critici».