Ad oggi, parte della strada che conduce al luogo dove si tiene l’evento “Stella sulla grotta” è impraticabile e transennata
FASANO – In un momento storico come quello che stiamo vivendo, le iniziative di Natale sembrano essere passate in secondo piano. Ad oggi pare molto improbabile – se non oramai impossibile – l’organizzazione del “Presepe vivente” di Pezze di Greco, ad esempio, come anche l’accensione della “Stella sulla grotta” sul monte di Laureto, anche se per quest’iniziativa (organizzandosi per tempo e con le dovute norme di afflusso) ci sarebbero ancora speranze.
Il Comitato omonimo, presieduto da Tommaso Serri (figlio del compianto Giovanni, ideatore dell’iniziativa nel lontano 1986), sta lavorando per cercare di capire se sarà possibile organizzare la 35ª edizione della “Stella sulla grotta”, attendendo contatti da parte dell’Amministrazione comunale. Già lo scorso anno, l’evento è stato inizialmente fortemente a rischio proprio per un disinteresse iniziale degli organi amministrativi comunali, poi svoltosi grazie ad una “rivolta civile di massa” e all’interesse poi del governo cittadino.
Per evitare che l’intoppo si verifichi nuovamente, cominciamo col denunciare la situazione di degrado presente lungo viale Vermicelli (la strada che conduce alla grotta di monte Rivolta dove viene allestito un particolare presepe con le statue ad altezza uomo, sovrastata dalla grande cometa fatta di 5.000 lampadine). Transitando per la zona, ci ritrova a fare i conti con un tratto di strada fortemente instabile: parte del costone della collina è franato e la zona è stata delimitata dalla polizia locale con alcune transenne.
Questo crollo si è verificato già parecchio tempo fa e nulla è stato ancora fatto e ci si augura che la zona venga ripristinata in tempo per l’eventuale inizio della 35ª edizione della “Stella sulla grotta”, oltre ad essere ripulita da alcuni sacchi di spazzatura abbandonati dai consueti incivili che spadroneggiano su tutto il territorio comunale.
Indubbiamente non sarà opera solo del Comune di Fasano pensare al ripristino, anche perché il crollo insiste anche su parte di terreni privati, ma occorrerebbe prendere di petto la problematica e affrontarla in tempo. Già in passato, il Comitato “Stella sulla grotta” – in sintonia con l’Amministrazione comunale – si è occupato di intervenire per limitare al massimo alcune situazioni di degrado o di incuria. Per questa problematica, invece, occorre un intervento massiccio del quale non può occuparsi il Comitato presieduto da Tommaso Serri.
Serve un intervento identico a quello che è stato messo in atto lungo la strada delle Giritoie che conduce alla Selva di Fasano. Si farà in tempo per l’inizio eventuale della 35ª edizione della “Stella sulla grotta”?