Nella terza giornata i biancazzurri incerottati segnano il passo sul campo del Cassano Magnago
CASSANO MAGNAGO – Non basta l’impegno alla Junior Fasano per avere ragione di un Cassano Magnago (32-28) più esperto e pronto a far fruttare il suo potenziale con una panca lunga. Di contro i biancazzurri di coach Domenico Iaia hanno venduta cara la pelle, ma hanno dovuto pagare dazio con una rosa ridotta ai minimi termini dalle non perfette condizioni, già in partenza, di alcuni atleti di spicco, poi in gara la mano pesante del direttore di gara ha influito ulteriormente. Resta l’amarezza di aver perso un’occasione per fare bene anche a livello di punti, ma allo stesso tempo emerge la classica coperta corta di un roster che è al via della stagione già con evidenti lacune che portano a pensare alla classica annata interlocutoria aspettando tempi migliori. Nella seconda trasferta di fila è andata in scena la terza giornata con la seconda sconfitta stagionale, dopo quella del debutto interno con il Bolzano.
In cronaca partono bene i campioni d’Italia, avanti sul +3 (2-5) al 6’, ma complice la prima di una lunga serie di inferiorità numeriche, la compagine amaranto torna subito in partita con il sorpasso (6-5) all’11’, per poi prendere il controllo del match, (7-7) l’ultima parità al 14’, poi break di 5-0 e punteggio sul +5 (12-7) al 22’. La Junior Fasano, già acciaccata, prova il recupero, accorciando fino al goal del -3 (13-10) firmato da Cantore che però nella circostanza si fa male abbandonando la contesa. Ne approfitta il Cassano che allunga nuovamente portandosi sul +6 (16-10) al 29’, per un primo tempo che si chiudeva sullo stesso distacco (17-11). Nella ripresa i locali vanno sul massimo vantaggio +7 (18-11) al 1’, ma Beharevic e compagni non mollano e, nonostante la squalifica di Marinho Da Cunha, si riavvicinano agli avversari, trascinati anche dalle parate di Leban e dalle reti di Pugliese (8 goal e miglior realizzatore di serata) fino al -2 (24-22) al 12’. Certo Moretti e compagni rintuzzano gli attacchi ospiti e ritornano sul +5 (27-22 al 27’, chiudendo, di fatto, la disputa che al suono della sirena evidenzierà il +4 (32-28) finale.
“Nella condizione in cui eravamo, con tanti ragazzi acciaccati già in partenza ed allenatisi poco in settimana, e con le defezioni sopraggiunte nel corso della partita, posso certamente dire che abbiamo dato tutto. Certamente abbiamo commesso degli errori, sia in attacco che in difesa, ma, considerando che alcuni dei ragazzi sono alle prime esperienze su questi palcoscenici, abbiamo nel complesso tenuto bene, rispettando quanto preparato alla vigilia, e posso rimproverare poco. Probabilmente il distacco finale è bugiardo e c’è rammarico, ma al contempo anche tanto ottimismo, perché non appena ci riequilibreremo giungeranno risultati e vittorie, convinto anche che la sorte prima o poi sarà dalla nostra e non pagheremo gli episodi come accaduto contro il Bolzano ed oggi contro il pur forte Cassano Magnago”.
Domenico Iaia, tecnico della Junior Fasano
Nel prossimo turno si ritorno al Palazzetto dello sport di Vigna Marina per ospitare la matricola Publiesse Chiaravalle fanalino di coda del campionato per ritornare a muovere la classifica.
Il tabellino della gara
Cassano Magnago–Junior Fasano: 32-28 (17-11)
Cassano Magnago: Dapiran 5, Fantinato 1, Moretti 6, Monciardini, Salmini, Lazzari, Adamo 3, La Bruna, Branca, Bassanese 4, Salvati, Kabeer 1, Dorio 1, Mazza 5, Savini 6, Riva. All. Bellotti.
Junior Fasano: Sibilio, Guarini, Boggia 4, Rivan 5, Pugliese 8, Leban, Nardelli, Cantore 3, Marinho Da Cunha, Beharevic, Mizzoni 4, Legrottaglie, Beorlegui 2, Montalto 2. All. Iaia.
Arbitri: Carrino e Pellegrino.