Appuntamento con la prosa nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Fasano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese
FASANO – Prosegue la stagione teatrale 2022/2023 del Comune di Fasano organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Domani, giovedì 26 gennaio, Carolina Rosi, Tony Laudadio, Nicola Di Pinto portano in scena al Teatro Kennedy la celebre commedia di Eduardo De Filippo “Ditegli sempre di sì” (porta ore 20, sipario ore 20.30).
“Ditegli sempre di sì” è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. In “Ditegli sempre di sì” la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?
«Questa volta proponiamo nell’ambito della stagione di prosa un classico della commedia napoletana, un omaggio a Edoardo e a quello che ha rappresentato e rappresenta per il teatro – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli –. Un lavoro che ci farà sorridere e riflettere (nello stile della commedia napoletana) su intrecci ed equivoci che spesso scandiscono il nostro vivere quotidiano e sul tema della follia e del suo rapporto con una presunta normalità. Un nuovo cambio di registro dunque per una stagione estremamente variegata e forse per questo particolarmente apprezzata dal pubblico».