
Un viaggio tra scienza, passione e confronto internazionale: il racconto dell’esperienza di Dario Mancini, studente del Politecnico di Milano, alle IPT 2025.
FASANO – Dario Mancini, giovane studente fasanese di Ingegneria Fisica al Politecnico di Milano, ha recentemente rappresentato l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Fisica (IPT – International Physicists’ Tournament), che si sono svolte dal 6 al 13 aprile 2025 a Varsavia, in Polonia, presso il centro di ricerca ECEG.
L’IPT è una prestigiosa competizione universitaria che riunisce studenti da tutto il mondo per confrontarsi su problemi di fisica complessi, sia teorici che sperimentali, attraverso veri e propri dibattiti scientifici. Le squadre non si limitano a esporre le proprie soluzioni: le discutono, le difendono e le mettono alla prova in un confronto diretto con altri team, in un formato unico che unisce rigore scientifico e capacità comunicativa.
La squadra italiana, formata da studenti del Politecnico di Milano, è stata selezionata dopo un’attenta procedura: prima una selezione interna per individuare i 6 membri del team, poi una sfida nazionale contro l’Università di Bologna, vinta il 16 marzo 2025. Questo ha permesso al Politecnico di rappresentare ufficialmente l’Italia nella fase internazionale della gara.
Ben 18 nazioni hanno preso parte all’edizione 2025 dell’IPT, e il team italiano ha raggiunto le semifinali, classificandosi al settimo posto assoluto. Un risultato importante che dimostra l’elevata preparazione scientifica degli studenti italiani e il valore della didattica universitaria nel nostro Paese.
“È stata un’esperienza intensa e profondamente formativa – racconta Dario –. L’ambiente era internazionale, coinvolgente, pieno di stimoli. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con coetanei da ogni parte del mondo, condividendo idee, approcci e tanta passione per la fisica.”
Tra i momenti più significativi, Dario ricorda con emozione la sua presentazione durante una delle quattro fight della fase di qualificazione: “Esporre la mia soluzione davanti a una giuria e a squadre preparatissime è stata una sfida, ma anche una delle esperienze più gratificanti di sempre.”
Oltre alla competizione, l’IPT ha rappresentato per lui e per i suoi compagni un’occasione di crescita umana e accademica: “Torno a casa con conoscenze nuove, nuove amicizie e una motivazione ancora più forte. È stato un momento unico, che porterò sempre con me.”
Il risultato raggiunto da Dario Mancini è motivo di orgoglio per la sua città natale, Fasano, che può vantare un giovane talento impegnato con determinazione e spirito di squadra nel panorama internazionale della ricerca scientifica.




