I biancazzurri si impongono nel recupero della prima di ritorno e si portano ad una sola lunghezza dalla zona play off scudetto
Brixen-Acqua&sapone–Junior Fasano: 23-26 (11-14)
Brixen: Mischi, Nenadic (5), Crespo (4), Castro (5), Drofmann (1), Wieland (1), Brugger, Ranalter, Basic (4), Muhlogger, Mitterutzn, Puntaier, Tedesco (2), Sader (1). All. Kramer.
Acqua&sapone Junior Fasano: Corcione, De Santis, Angiolini (2), Bronzo (3), Palmisano, Radovcic (4), Messina (1), Fovio, Bargelli (1), Knezevic (8), Donoso (3), Venturi (4). All. Ancona.
Arbitri: Di Domenico e Fornasier.
BRESSANONE – La Junior Fasano si ripete anche in Alto Adige ed accorcia ulteriormente sulla quarta posizione, adesso distante solo una lunghezza.
I ragazzi di coach Ancona si sono imposti con autorità sul campo del Bressanone, sfoderando una prova convincente contro un avversario alla ricerca di punti importanti per rilanciarsi in classifica, dopo lo scivolone esterno del derby di Merano. Al suono della sirena sono stati i pugliesi ad esultare, portando a casa l’intera posta in palio al termine di una prova di maturità, dovendo fare i conti con le defezioni dell’ultimo minuto di Notarangelo e Pugliese, rimasti a casa per gli acciacchi di stagione.
“Una vittoria importante – afferma il diggì biancazzurro Angelo Dicarolo – che arriva al termine di un terribile ciclo di gare che ci ha visto girare l’Italia in lungo ed in largo. Abbiamo portato a casa quello che volevamo al termine di una partita giocata bene e che potevamo chiudere in più di una circostanza, senza arrivare alle batture finali dell’incontro con il risultato ancora in discussione. Un plauso ai ragazzi per l’impegno profuso e sono convinto che stiamo crescendo, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia perché ogni gara sarà difficile se vogliamo dire la nostra in ottica scudetto”.
In gara i biancazzurri hanno sfoderato subito un buon approccio alla partita arrivando sul +2 al 3’ (1-3), trascinati da un incontenibile Knezevic. Il ritorno rabbioso dei padroni di casa si concretizza al 7’ con il primo sorpasso (4-3), con un break di 3-0. Inizia così la sfida ad elastico con il punto a punto fino al 23’, quando i biancazzurri accendono la freccia e mettono a segno il +3 (11-14) che deciderà la prima frazione.
Nella ripresa Knezevic illude con un +4 (11-15) al 1’, ma nuovamente un break micidiale degli altoatesini, con Basic sugli scudi, permette di arrivare al nuovo pari al 7’ (15-15). Coach Ancona chiama un maggiore ordine difensivo ed ecco che Angiolini, prima, e Radovcic, poi, permettono alla Junior Fasano di rimettere la testa avanti al 9’ (15-17). Una difesa più attenta ed un Fovio in grande spolvero portano i biancazzurri ai blindare il vantaggio, mentre una doppietta in poco tempo di Knezevic fa spiccare il volo alla Junior Fasano che al 14’ ritorna sul +4 (15-19), massimo vantaggio della gara fino a quel momento. La gara sembra prendere la piega giusta, ma al 25’ gli altoatesini con Castro accorciano fino al -2 (21-23). Reazione ferma e decisa dei biancazzurri, questa volta quella decisiva, che permette di allungare sul +5 (21-26) al 27′ e chiudere in anticipo sul suono della sirena.