Nel nuovo appuntamento della 39ma Stagione Concertistica il figlio del celebre Clint e la sua band hanno reinterpretato celebri temi tratti da film
FASANO – Kyle Eastwood è figlio d’arte e come tale ha il Cinema nel DNA del suo cognome. Ma Kyle Eastwood è anche un valido compositore e un fine musicista (suona il contrabasso e il basso). Per questo il suo progetto discografico dal titolo Cinematic, una rilettura di musiche da film, non poteva che essere vincente.
Il secondogenito del celebre Clint – a proposito, sempre al Kennedy questo fine settimana proiettano il suo ultimo film Cry Macho. Ritorno a casa – si è esibito ieri sera (3 dicembre) sul palco del Teatro Kennedy, ospite della 39ma Stagione Concertistica di Fasanomusica. Insieme a lui una solida band composta da Quentin Collins alla tromba, Brandon Allen al sassofono, Andrew McCormack al pianoforte e Chris Higginbottom alla batteria.
Affondando le radici nel jazz più puro (passione ereditata da papà e mamma) e mescolandolo con sapori differenti e orchestrazioni originali, Eastwood e il suo quartetto hanno proposto una serie di celebri temi tratti da altrettante celebri pellicole: da Skyfall (episodio di 007) di Thomas Newman a Gli Spietati, film diretto da papà Clint qui coautore delle musiche insieme a Lennie Niehaus; dalla celebre Taxi Driver di Bernard Herrmann a Nuovo Cinema Paradiso, capolavoro di Ennio Morricone (uno dei compositori preferiti da Kyle); da Sciarada di Henri Mancini a Gran Torino, composta dallo stesso Kyle ancora una volta per un film di papà Clint; da Bullit di Lalo Schifrin a La Pantera Rosa sempre di Mancini. A chiudere il graditissimo concerto da parte del pubblico fasanese, una composizione originale dello stesso quintetto.
Fotoservizio di Mario Rosato