
La Settimana Santa comincia nel segno dell’evento dell’associazione “Nuova Aurora”
FASANO – Speranza. Una fra le Virtù teologali, simbolo di intima connessione fra l’Uomo e Dio, una connessione che si manifesta potente in quella che è la Settimana Santa, il periodo più sacro per i fasanesi.
È con questo spirito, quanto mai necessario per affrontare le sfide del mondo odierno, che si è svolta ieri sera la XIX Via Crucis vivente, una tradizione nata nel 1997 grazie all’iniziativa del Diacono Fiorenzo Marsella, e che oggi l’Associazione “Nuova Aurora”, guidata dal forte ricordo di Fiorenzo, si prodiga di portare avanti, con il Patrocinio del Comune di Fasano e la collaborazione del Coordinamento “Associazioni in Rete Fasano”.
Per le vie di Fasano, da Piazza Ciaia a Via San Francesco, il rito delle quattordici stazioni della Via Dolorosa si è ripetuto grazie all’iniziativa di oltre cinquanta figuranti, che hanno emozionato il pubblico presente ai lati delle vie. A far da cornice l’esibizione dei “Timpanisti Fajanensis” e la splendida narrazione dei più piccoli membri dell’associazione, che hanno raccontato il percorso della Quaresima, dal significato della Pasqua fino alla Resurrezione di Cristo.
Ancora una volta “Nuova Aurora” dà vita a un percorso di dolore e amore, che tocca le intime corde della Fede dei fasanesi, che ogni anno si ritrovano a celebrare il Mistero della Passione di Cristo con rinnovata speranza.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.













