
Riccardo Porrovecchio, Matteo Mizera, Margherita Succio e la nostra Viviana Velardi hanno regalato con il loro talento emozioni intense
FASANO – Emozioni intense ieri sera (14 novembre) al Teatro Sociale per il primo concerto della nuova Stagione di Musica da Camera.
Proporre artisti di elevato prestigio e di acclarato talento è ormai il marchio di fabbrica della rassegna curata dall’Accademia dei Cameristi di Bari con il supporto della nostra Amministrazione, sotto la direzione artistica di Mariarita Alfino.
A inizio serata l’Assessore alla Cultura Cinzia Caroli, dopo aver portato i saluti da parte dell’Amministrazione, ha sottolineato come la musica di livello possa regalare solo bellezza in chi l’ascolta.
Seducente nella sua varietà il programma proposto dal quartetto di musicisti composto da Riccardo Porrovvecchio al violino, Matteo Mizera alla viola, Margherita Succio al violoncello e Viviana Velardi al pianoforte, orgoglio della nostra Fasano.
In apertura Quartetfiles per pianoforte, violino, viola e violoncello scritto da Giovanni Sollima. Delicatissimo nella prima parte e coinvolgente nella seconda, grazie ad echi quasi rock.
A seguire, il raffinato Quartetto per pianoforte n.2 in re maggiore, op.11, conosciuto anche come Lo Spagnolo, scritto nel 1883 dalla compositrice francese Louise Heritte-Viardot.
Quattro i movimenti che lo compongono: il frizzante Paseo. Allegretto d’apertura, il mesto Caña. Andantino, seguito dal vivace Serenada. Allegretto con moto e il travolgente Divertimiento. Allegro giocoso finale.
Nella seconda parte di programma i musicisti hanno eseguito il Quartetto per pianoforte n.2 in si bemolle op.41, scritto nel 1875 dal francese Camille Saint-Saёns.
Quattro i movimenti – che regalano un equilibrio pressoché perfetto tra pianoforte e archi – che lo compongono: in apertura l’etereo Allegretto seguito dal potente Andante Maestoso, ma con moto, quindi il Poco più allegro, più tosto moderato, dalla vaga atmosfera lugubre, e infine il travolgente Allegro.
Esecuzione impegnativa che ha messo in luce il talento dei tre giovani musicisti e ancora una volta la maestria e l’esperienza di Viviana Velardi.
Unico bis concesso, il sublime Après un reve di Gabriel Faurè.
Prossimo appuntamento: martedì 16 gennaio con il trio Bonaita-Ascione-Fossi.

