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Edoardo Zosi, Benedetta Bucci, Erica Piccotti e Davide Cabassi, protagonisti di un’incantevole esecuzione di Schumann e Brahms
FASANO – Robert Schumann e Johannes Brahms: due musicisti tedeschi legati da una continuità temporale e musicale.
Sarà il primo, uno dei fautori del filone romantico, a promuovere il talento innovativo del secondo, più giovane e pioniere del tardo romanticismo.
Quello andato in scena ieri (27 febbraio) al Teatro Sociale, nell’ambito della Stagione di Musica da Camera, è stato un concerto straordinario.
Per la maestria del quartetto – in simbiosi perfetta – composto da Edoardo Zosi (violino), Benedetta Bucci (viola), Erica Piccotti (violoncello) e Davide Cabassi (pianoforte).
E per la scelta del programma: due composizioni sublimi, di eccelso valore artistico ed emozionale.
A dimostrazione della competenza – frutto di una dura selezione – ormai assodata dell’Accademia dei Cameristi, che organizza la rassegna, e del fiuto della nostra Amministrazione a sposare tale progetto.
Nella prima parte di concerto i musicisti hanno eseguito il Quartetto op. 47, scritto da Schumann nel 1842.
Quattro i movimenti: Sostenuto assai, allegro ma non troppo – Scherzo, molto vivace – Andante cantabile (da pelle d’oca)e Finale – Vivace.
Nella seconda parte il Quartetto in sol min. op. 25, scritto da Brahms nel 1861.
Ancora quattro i movimenti: Allegro – Intermezzo, allegro ma non troppo – Animato, andante con moto e il trascinante Rondò alla Zingarese.
Prossimo imperdibile appuntamento: martedì 12 marzo con il trio Sebastianutto, Thean e Torquati.
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