
Prosegue stasera la 12ª stagione concertistica dell’Accademia dei Cameristi
FASANO – Il repertorio musicale ceco e boemo si sviluppa in maniera considerevole proprio nel corso dell’Ottocento: una numerosa schiera di musicisti vivifica l’ambiente culturale dell’Europa orientale. Pensiamo a Martinu, Dvorak, Novach, Suk e Smetana. Al di là delle varie esperienze internazionali di alcuni di loro il substrato del linguaggio risente della tradizione musicale popolare e del fascino indubbio esercitato dalle canzoni e dalle melodie ma anche dai ritmi straordinari di tale repertorio.
Il programma concertistico di stasera, martedì 8 febbraio, alle 20.30 presso il Teatro Sociale di Fasano, proposto dall’Accademia dei Cameristi, si sposta geograficamente nella regione céca con due capolavori di area slava: il Trio quasi una ballata op. 27 di Vitezslav Novak e Il più famoso Trio op.90, intitolato “Dumky” di Antonin Dvorak. Si tratta di opere di assoluta importanza nella produzione cameristica insieme al Trio op. 15 di Bedrich Smetana.
Il Trio op.27 di Novak è datato 1902, in un solo grande movimento in re minore: in poco meno di mezz’ora prende vita una partitura tragica, contrastante e di una bellezza splendente. Il Trio op.90 di Antonin Dvorak venne completato nel 1891: è singolare la struttura interna, costituita di sei Dumky. La dumka, canto popolare di origine ucraino, si trasforma in un lussureggiante ed emotivo mondo sonoro: si avvicina molto all’improvvisazione e attraverso i cambi tonali, agogici e di fraseggio diviene lo specchio della vita reale e degli umori più semplici.
Il concerto prevede una particolare introduzione: i Cinque Pezzi per violino e pianoforte di Ottorino Respighi, opera del 1906. Si tratta di un vero e proprio polittico che rivela le grandi qualità melodiche del compositore bolognese, attratto dalla scrittura violinistica e più in generale proteso verso la rinascita della musica strumentale del nostro paese. Un trio di giovani interpreti, molto attivi nel repertorio della musica da camera, sarà protagonista della serata: la violinista Fabiola Tedesco, il violoncellista Leonardo Ascione, affiancati dal pianista Federico Pulina.
Si accede con green pass rafforzato e mascherina ffp2.
Biglietti: Intero € 5,00 giovani fino a 26 anni € 3,00