
È stata inaugurata ieri al Chiostro dei Minori Osservanti la sede del Coordinamento dei sodalizi locali presieduto da Mariateresa Maggi
FASANO – Le associazioni fasanesi hanno una sede comune. La “Casa delle Associazioni” è stata inaugurata ieri durante la conferenza stampa tenutasi al Chiostro dei Minori Osservanti, alla presenza dei rappresentanti dei sodalizi. Il progetto, messo a punto con la collaborazione tra le associazioni locali e l’amministrazione, sancisce l’inizio di un percorso che mette in rete il terzo settore della città.
La giornalista Angelica Sicilia, nonché addetto stampa del coordinamento, ha introdotto e moderato la serata in cui sono intervenuti la Presidente Mariateresa Maggi, il sindaco Francesco Zaccaria, gli assessori Giuseppe Galeota, Luana Amati, Cinzia Caroli, Angela Carrieri e il vicesindaco Giovanni Cisternino. Sono circa 60 le associazioni che hanno aderito al Coordinamento cittadino, scegliendo la strada della cooperazione. Questa idea nasce dalla necessità di permettere alle realtà del terzo settore di comunicare e di interagire, mettendo in comune le reciproche competente e i progetti per Fasano. Le associazioni sono infatti essenziali per lo sviluppo delle prospettive sociali, culturali e sportive della città.
Lo stesso logo ideato dal grafico freelance Domenico Mangini ne ricorda le prerogative: si tratta infatti di una sfera, privata del suo contorno e attraversata da quattro fasci colorati di blu, giallo, rosso e verde, che rappresentano le attitudini trasversali del Coordinamento. Ad affiancare Mariateresa Maggi nel ruolo di vice presidente c’è Piero Ostuni, mentre Antonella Colucci è la segretaria del coordinamento.
La “Casa delle associazioni” sarà quindi un luogo fisico, data la sua collocazione nei locali del Laboratorio Urbano, e operativo, perché permetterà ai sodalizi fasanesi di fare insieme la propria parte superando le logiche dell’individualismo. Si tratta inoltre di un punto di riferimento per la formazione degli iscritti, vista la convergenza di diverse competenze e l’interazione di settori eterogenei. L’iscrizione al Coordinamento è sempre aperta e tutte le associazioni del territorio possono farvi richiesta.