
Il trio, nel penultimo appuntamento della IX stagione dei Cameristi, ha proposto un repertorio inusuale e di pregio
FASANO – Il penultimo appuntamento della IX stagione di Musica da Camera, – rassegna organizzata dall’Accademia dei Cameristi di Bari, sotto la direzione artistica di Mariarita Alfino, in collaborazione con il Comune di Fasano – ci ha proposto un concerto di elevato pregio, con opere poco eseguite e di rara bellezza. Sul palco dell’Auditorium del liceo “da Vinci” di Fasano si è esibito ieri (30 aprile) il trio composto da un virtuoso dei tasti come Francesco Basanisi al pianoforte e da due giovanissime, Ylenia Montaruli al violino ed Erica Piccotti al violoncello, dal futuro più che promettente.
Ad aprire il programma, l’Andante con variazioni e scherzo op. 18, un’opera giovanile (composta a soli 14 anni) recentemente scoperta di Ferruccio Busoni, italiano di nascita ma tedesco di formazione.
A seguire il Trio per pianoforte n.2 in re maggiore (quattro i movimenti: sostenuto assai; Allegro ma non troppo; Scherzo e Andante cantabile – vivace),composto nel 1878 da Richard Strauss.
In chiusura di programma i tre musicisti – di cui si è apprezzata l’eleganza di esecuzione e l’intesa sul palco – hanno proposto il Trio in do minore op.5 (tre i movimenti: Allegro assai, Andante molto cantabile, e Presto), anch’essa un’opera giovanile, composta dal tedesco Max Bruch a soli 19 anni. Opera romantica a tutti gli effetti, per stile e per epoca.
Ultimo appuntamento con la bella musica, il 14 maggio con il quintetto composto da Marta Kowalcayk, Marco Gialluca, Bruno Giuranna, Matteo Mizera e Izak Hudnik. Musiche di Mozart e Mendelssohn.