Oltre 100 le vittime. Fissata l’udienza preliminare.
FASANO – Due fasanesi sono accusati di truffa aggravata in concorso e sono stati rinviati a giudizio. Si tratta dei gestori di una società con sede a Fasano, che secondo l’accusa rappresentata dal pm Giovanni Marino, “con artifici e raggiri consistiti nel simulare la veste di venditore” su un sito di vendite on line, avrebbero indotto in errore oltre 100 persone – 106 per la precisione – sparse in tutta Italia facendosi pagare per prodotti e merce che non è stata mai spedita e recapitata agli acquirenti.
In pratica mettevano in vendita, su un negozio allestito su internet, merce di ogni tipo, incassavano i bonifici dei clienti e poi non spedivano la merce.
Nel negozio virtuale venivano messi in vendita, a prezzi estremamente convenienti, articoli di ogni tipo. Tra le vittime della mega truffa ci sono persone residenti in ogni parte di Italia che hanno acquistato, pagato e non hanno mai ricevuto poltrone, divani, complementi di arredo, lampade da tavolo, lampadari. Ci sono compratori che ci hanno rimesso anche 2 mila euro. Dopo aver atteso che la merce acquistata e pagata gli fosse recapitata, intuendo di essere stati vittima di una truffa, i compratori si sono rivolti alle forze dell’ordine. Sono così partite le indagini che hanno portato a Fasano.
I due fasanesi sono imputati per truffa (articolo 640 del Codice penale), “con l’aggravante del fatto che la compravendita è avvenuta on line”.
Il Gup del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso, accogliendo la richiesta del pm di rinvio a giudizio, ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 14 dicembre.