Intervento di cinofili e artificieri
SAVELLETRI – Una brillante operazione è stata compiuta nella mattinata di ieri (13 aprile) a ridosso del centro abitato di Savelletri dai Carabinieri della Compagnia di Fasano coadiuvati dai militari del Nucleo Investigativo di Brindisi e da quelli del Nucleo Cinofili.
I militari ieri hanno eseguito un servizio di controllo del territorio ed hanno effettuato varie perquisizioni alla ricerca di armi e stupefacenti. Nell’ambito di questa attività, grazie al sensibilissimo fiuto del cane Jarno, in un terreno abbandonato, confinante con le aree perquisite, nei pressi di un arbusto, nascosto tra la vegetazione, è stato rinvenuto un sacco di plastica di colore nero del tipo usato per la spazzatura.
All’interno del sacco vi erano custoditi ben 11 panetti di hashish, alcuni perfettamente sigillati, del peso complessivo di 1,1 Kg riportanti ciascuno un codice alfanumerico.
Sempre nel corso della perquisizione è stato rinvenuto vicino ad un arbusto, un involucro che a prima vista sembrava un sacco di immondizia, ma poi una volta ripulito dalla vegetazione è emerso di forma sferica, accuratamente sigillato con dei vari strati di nastro adesivo del tipo utilizzato per confezionare i pacchi, e contenente una sostanza gommosa di colore grigio.
Si è trattato di un singolare ritrovamento in quanto la particolare natura della sostanza è risultata non facilmente riscontrabile né assimilabile ad alcuna delle sostanze poste in commercio e di uso comune.
Pertanto sono stati attivati per la specifica competenza in materia i Carabinieri Artificieri di Taranto. Nel corso del primo esame, gli artificieri dell’Arma hanno immediatamente riscontrato che si trattava di sostanza con potere esplosivo e pertanto tutta l’area è stata immediatamente posta in sicurezza.
A seguire, su disposizione della Autorità giudiziaria, tale sostanza esplosiva è stata trasportata con tutte le cautele del caso, all’interno di una cava dove è stata fatta brillare, con l’intervento sul posto anche dei Vigili del Fuoco e del personale del 118.
Sono in corso approfondimenti investigativi al fine di accertare i luoghi di provenienza dello stupefacente e dell’esplosivo, del quale sono stati fatti gli opportuni campionamenti per gli esami chimico-fisici al fine di stabilirne l’esatta natura, nonché se la stessa tipologia di sostanza sia stata utilizzata per la commissione di qualche evento delittuoso. Nessuna ipotesi investigativa allo stato attuale viene tralasciata.