Ancora paura nel centro storico di Fasano. Nessun dubbio sulla natura dolosa del rogo.
FASANO – Ancora un attentato incendiario ai danni del noto locale pub “Ciporti”, ubicato presso i Portici delle Teresiane in pieno centro storico fasanese. E’ il quarto nel giro di pochi mesi. Qualche sera fa il locale aveva riaperto i battenti dopo che nella notte tra il 19 e 20 agosto scorso ignoti avevano dato fuoco al locale. In questi mesi i titolari avevano lavorato alacremente per superare quanto accaduto e per rimettere a nuovo tutto e poter riaprire in vista della stagione invernale.
Questa notte, invece, intorno alle 4.30 i malviventi hanno dato l’ennesimo colpo di grazia ad uno dei più noti locali del Fasanese, ritrovo di giovani e meno giovani provenienti da ogni angolo della Puglia.
I malviventi hanno avvicinato all’ingresso del locale una Fiat Panda (quasi sicuramente rubata) e gli hanno dato fuoco. Le fiamme, oltre a distruggere l’autovettura, hanno incendiato l’esterno del locale, danneggiando anche il porticato dello storico immobile un tempo sede di un convento, e dalla porta di ingresso si sono propagate all’interno del pub.
I danni sono ingenti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Ostuni e i Carabinieri della compagnia di Fasano, che hanno avviato le indagini.
A dare l’allarme a pompieri e militari dell’Arma sono stati i vigilantes dell’Istituto “La Sicurezza” intervenuti sul posto in quanto allertati dalla attivazione dell’impianto di allarme di un vicino esercizio commerciale.
Sulla matrice dolosa del rogo non dovrebbero esserci dubbi. L’auto a cui è stato dato fuoco, infatti, è stata collocata sotto il porticato appositamente essendo la zona interdetta al traffico veicolare.
Un attentato che colpisce ancora una volta i giovani titolari del pub. È il quarto avvenuto nel giro di tre mesi e mezzo. Già la mattina di Ferragosto scroso l’attività commerciale era stata interessata da incendio. In quella occasione, tuttavia, non si erano registrati ingenti danni, poiché gli autori non erano riusciti a sfondare il portone centrale per fare in modo che le fiamme arrivassero all’interno del locale.
Nella notte tra il 19 e il 20 agosto, poi, i malviventi erano riusciti a sfondare il portone di ingresso del locale praticando un buco nella vetrata, attraverso il quale erano riusciti a lanciare stracci impregnati di materiale infiammabile.
Nella notte tra il 29 e 30 agosto, infine, a Torre Canne presso l’area portuale (dove il locale apre la sede estiva) era stata incendiata l’auto del titolare.
Questa notte i malviventi hanno alzato ulteriormente il tiro. Toccherà ora agli investigatori dell’Arma fare piena luce su questo ennesimo allarmante episodio che colpisce dei giovani che con tanti sacrifici erano riusciti a riaprire il locale dopo l’attentato dell’agosto scorso.