Nel bus che guidava i poliziotti avevano rinvenuto orologi contraffatti
FASANO – Assolto con formula piena. A distanza di 7 anni un 56enne fasanese è stato assolto da ogni accusa.
Il 13 novembre 2015 nel bus di linea che il 56enne guidava (all’epoca lavorava come autista in una società operante nel settore dei trasporti interregionali) i poliziotti trovarono 34 orologi contraffatti.
Da quel giorno per il 56enne fasanese è iniziato un lungo calvario giudiziario, che si è concluso nelle settimane scorse con l’assoluzione da ogni accusa, arrivata alla fine di un lungo processo celebrato dinanzi al Tribunale di Brindisi (giudice Anna Guidone).
Il 56enne aveva sempre professato la sua innocenza e il suo difensore, l’avvocato Umberto Sforza, è riuscito a convincere il Tribunale che il suo assistito non c’entrava niente con quel carico di orologi contraffatti.
Nel novembre 2015 il 56enne era alla guida del bus Napoli-Fasano. Automezzo che all’arrivo fu perquisito dagli agenti che trovarono, nascosti all’interno di un vano del pullman che era chiuso a chiave, “34 orologi di varia marche provento del delitto di contraffazione dei marchi presenti sugli stessi, tutti singolarmente incellophanati”. Nello specifico, si trattava di 15 Rolex Submariner, 8 Rolex Daytona, un Panerai Luminor, due Omega Seamaster 007, due Audermas Piguet modello Royal Oak Offshore, 5 Audermas Piguet cronografi modello Royal Oak Offshore.
La merce, ovviamente, fu sequestrata e a carico dell’autista del bus, che al momento del controllo era l’unica persona che si trovava sul mezzo, scattò una denuncia in stato di libertà alla magistratura per ricettazione. Il processo alla fine ha dato ragione al 56enne.