Ne da notizia una nota della Prefettura di Brindisi
BRINDISI – Approvati progetti di videosorveglianza presentati dal Comune di Fasano. Ne da notizia un comunicato della Prefettura di Brindisi a seguito di una apposita riunione tenutasi oggi 22 febbraio.
“Nel corso di un’apposita riunione, tenutasi in data odierna, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Michela La Iacona ha approvato i progetti di videosorveglianza che i Sindaci dei Comuni di Ceglie Messapica, Cisternino, Erchie, Fasano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito Dei Normanni e Torchiarolo hanno presentato, aderendo al bando di finanziamento promosso dal Ministero dell’Interno – si legge nella nota -. Le risorse disponibili, che per l’anno 2022 sono pari a 36 milioni di euro a livello nazionale, sono destinate a sostenere gli Enti Locali nelle spese necessarie alla realizzazione degli impianti di videosorveglianza comunali”.
Alla riunione hanno partecipato anche le forze dell’ordine oltre ai sindaci dei comuni interessati.
“Nel corso dell’incontro, svoltosi alla presenza del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e dei Sindaci interessati – prosegue la nota -, sono stati accertati i requisiti di ammissibilità delle proposte progettuali presentate che hanno ricevuto, anche, il parere favorevole della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Bari e che saranno trasmesse al Ministero dell’Interno per la redazione della graduatoria dei Comuni ammessi ai finanziamenti. Il Prefetto La Iacona – conclude la nota -, nell’evidenziare i vantaggi che i sistemi tecnologici di controllo rappresentano sotto il profilo della prevenzione nonché per l’attività investigativa delle Forze dell’Ordine, ha espresso apprezzamento per l’attenzione dimostrata dagli Amministratori Locali che, con l’interesse a dotarsi di sistemi di videosorveglianza, confermano la volontà di potenziare la percezione della sicurezza nelle comunità amministrate e, conseguentemente, il senso di fiducia nelle Istituzioni”.