Sorge in via Tripoli e l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni comunali
FASANO – Apre a Pezze di Greco, in via Tripoli (di fianco alla sede della Circoscrizione), lo sportello del segretariato sociale. L’inaugurazione ieri pomeriggio (4 febbraio) alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria e dell’assessore alle Politiche sociali Angela Carrieri. Un assistente sociale sarà a disposizione dei cittadini ogni lunedì mattina, dalle ore 9 alle ore 13:30.
Il segretariato sociale è un servizio rivolto a tutti i cittadini e fornisce informazioni sul complesso dei servizi e delle prestazioni sociali, sanitarie, educative e culturali, sia pubbliche che private, presenti sul territorio. Esso può rappresentare la porta unitaria di accesso al sistema dei servizi territoriali integrati (sociale, sociosanitario, sanitario, promozione lavoro, previdenza sociale, rete dei Caaf, centri informagiovani, scuola, centri di formazione professione e altro), nonché un terminale territoriale del Centro Unico prenotazioni (Cup).
Il sindaco Zaccaria ha ricordato, durante il suo intervento, come la sua Amministrazione abbia «cercato di ricostruire una rete di protezione sociale che sia un punto più prossimo ai cittadini. Nelle scorse settimane abbiamo aperto il Pis (Pronto Intervento Sociale) a Montalbano, oggi (ieri, ndr) inauguriamo la sede del segretariato sociale a Pezze di Greco e lo abbiamo fatto grazie al grande lavoro svolto dall’Ambito Sociale. Questo è un segnale che diamo alla cittadinanza, di solidarietà e attenzione; di solito le Amministrazioni chiudono gli uffici periferici, noi stiamo cercando, in controtendenza e con tante difficoltà, di aprirli».
L’assessore Angela Carrieri afferma come «da oltre un anno il segretariato sociale comunale lavori a stretto contatto con il territorio, ma l’impegno è davvero enorme. Per questo motivo, abbiamo deciso di creare una sede distaccata a Pezze di Greco in modo tale che tutti i cittadini della zona sud di Fasano possano avere un accesso diretto a questo servizio. Ci auguriamo comunque che venga scritta quanto prima la parole “fine” a questa pandemia perché la gente è davvero in difficoltà e i nostri uffici stanno lavorando tantissimo senza cedere. Stiamo riuscendo a rispondere a tutte le richieste, soprattutto perché abbiamo fatto rete».