Domenica scorsa svolto a Palazzo di Città un incontro pubblico
FASANO – “L’importanza del presidio e monitoraggio del territorio nelle attività di Protezione civile”: è stato questo il tema di un incontro pubblico organizzato domenica scorsa dal Comune di Fasano e dalla associazione “Cb Quadrifoglio – Volontari Protezione civile”.
L’iniziativa è stata organizzata in concomitanza della giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali proclamata dalle Nazioni Unite, che cade appunto il 13 ottobre, e rientrava nella “Settimana nazionale della Protezione civile”, istituita con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2019.
Le strutture di Protezione Civile proprio in occasione di tale data organizzano iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione sui delicati temi della resilienza e della riduzione dei rischi.
Da ciò l’iniziativa di domenica scorsa che, dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Zaccaria e del viceprefetto Onofrio Padovano (in rappresentanza del Prefetto di Brindisi), ha visto gli interventi del responsabile del Servizio comunale di Protezione civile Angelo Decarolis, dell’assessore comunale Gianluca Cisternino, del presidente dei volontari Protezione Civile Giannicola D’Amico, del dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia Barbara Valenzano, e del presidente del Comitato regionale di Protezione Civile Maurizio Bruno.
L’iniziativa ha avuto il duplice scopo di presentare un innovativo progetto avviato per la tutela del territorio nei confronti degli incendi in generale e degli incendi boschivi, e per gettare le basi per creare, anche successivamente, momenti di confronto tra i protagonisti, i cittadini e i volontari di Protezione Civile organizzati e coordinati sul territorio. L’incontro è stato anche l’occasione per conoscere da vicino le strutture del volontariato che hanno collaborato sul territorio comunale con la Regione Puglia nell’attività di antincendio boschivo nel corso della estate 2024 e per presentare i risultati ottenuti e le esperienze vissute nelle ultime settimane.
A presentare il progetto “Sistema integrato per la lotta agli incendi” è stato il disaster manager comunale Angelo Decarolis. Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia, riguarda la implementazione dei sistemi per la riduzione del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano-rurale ed interessa in territorio comunale, ed in particolare e l’area protetta del Parco naturale delle Dune costiere, l’area Sic “Litorale Brindisino” e l’area collinare della Selva di Fasano. Con questo progetto il Comune di Fasano intende rafforzare le attività di prevenzione incendi con la dotazione di strumenti innovativi (telecamere, sensori, droni, torrette) supportati da apposita infrastruttura hardware di forte ausilio fin dalla prima fase di segnalazione dell’evento.
I risultati ottenuti da giugno a settembre nell’ambito della campagna anti-incendio boschivo svolta dalla Protezione civile regionale, a conferma di quanto importante sia il presidio e il monitoraggio del territorio, sono stati poi presentati da Giannicola D’Amico e Barbara Valenzano.
“Ogni giorno sul territorio provinciale dal 15 giugno al 30 settembre hanno operato oltre 70 volontari di Protezione civile che, sacrificando tempo alle vacanze, al tempo libero, alla famiglia e al lavoro, hanno portato avanti con abnegazione e altruismo la loro missione che è quella di supporto agli organi istituzionali preposti nella lotta agli incendi boschivi – ha spiegato D’Amico -. In totale abbiamo avuto 18 squadre impegnate nello spegnimento e 7 squadre nel pattugliamento e avvistamento. Oltre a ciò dal Plot (Presidio logistico operativo territoriale di Protezione civile) di Montalbano sono state coordinate squadre di volontari di altre regioni (Lazio, Campania, Abruzzo e Toscana) gemellate con la Puglia, e squadre di pronta partenza della provincia di Brindisi che hanno monitorato costantemente, nelle ore a più alto rischio di innesco incendi, dal 15 luglio al 30 settembre il territorio ricadente nelle aree boschive dei Comuni di Ostuni, Cisternino e Fasano e del Parco Naturale Regionale delle Dune costiere, con il compito di avvistare e segnalare incendi e di intervenire per lo spegnimento. Un dispositivo – ha concluso D’Amico – che ha permesso di ridurre sensibilmente il numero di incendi nel 2024, nonostante le temperature elevatissime e l’assenza di pioggia della scorsa estate. Nel 2024 il numero di interventi registrati dalla Protezione civile regionale in provincia di Brindisi è stato 86 rispetto ai 346 del 2023. E specificatamente sul territorio di Fasano nel 2024 gli incendi sono stati 5 (di cui 4 di sterpaglie e 1 boschivo) rispetto ai 16 del 2023 (di cui 13 di sterpaglie e 3 boschivi)”.
“Innanzitutto voglio ringraziare i volontari che con professionalità supportano la Regione Puglia nelle emergenze – ha evidenziato la dirigente della Protezione civile Barbara Valenzano -. Quest’anno nella campagna AIB abbiamo utilizzato molto la tecnologia. Gli incendi in Puglia nel 2024 si sono più che dimezzati rispetto all’anno precedente, grazie anche alla prevenzione attiva che abbiamo messo in campo, come il pattugliamento. In totale gli interventi nel 2024 sono stati 2256 a fronte dei 5864 del 2023, con il maggior numero di interventi (1007) concentrati nella provincia di Lecce. Il 74,66% degli interventi ha riguardato incendi non boschivi, il 18,42% incendi boschivi, per il 6,92% degli interventi si è trattato di falso allarme. Il 32,22% degli incendi si è verificato nella fascia oraria dalle 12 alle 15, il 31,43% dalle 15 alle 18, il 20,12% dalle 9 alle 12”.