Ieri l’omaggio nella via a lui dedicata a Pezze di Greco
FASANO – Ci sono persone, e poi ci sono uomini. Uomini che meritano di essere ricordati per quanto compiuto in vita, e per quanto il loro insegnamento continua a essere vivo anche a distanza di decenni. Si è tenuto ieri (23 maggio), nell’anniversario della strage di mafia di Capaci del 23 maggio 1992, il solenne ricordo del magistrato Giovanni Falcone, nella via a lui intitolata a Pezze di Greco.
A presiedere, durante l’incontro organizzato da Anci, il sindaco Francesco Zaccaria, il presidente del Consiglio Comunale Vittorio Fanelli e il vicesindaco Luana Amati, per ricordare il minuto esatto (alle 17.57) della strage. Un momento ancora vivo nella memoria di tutti gli italiani, quel pomeriggio del maggio 1992 quando a trovare la morte, oltre a Falcone, furono il magistrato Francesca Morvillo, sua moglie, e gli uomini della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Il minuto di silenzio si è concluso con una deposizione, ai piedi del nome del magistrato, di un mazzo di rose, nell’atto simbolico del ricordo del sacrificio del magistrato per garantire un’Italia più giusta.