Non ci sarà obbligo di presentare una nuova richiesta al Comune, così come ha stabilito il Parlamento
FASANO – È stato approvato con voto favorevole alla Camera dei deputati, lo scorso giovedì 19 maggio, il Decreto Anti-Rincari che, fra le varie misure prese (taglio accise sui carburanti fino all’8 luglio, rateizzazione delle bollette e bonus sociale), prevede, anche ai sensi dell’entrata in vigore della legge n.51 del 20 maggio 2022, una novità attesa da molti.
Come si legge nel testo, “fino al 30 settembre, dell’occupazione del suolo pubblico per dehors e tavolini di bar e ristoranti. Le attività potranno beneficiare di tavoli e sedie all’aperto – previo pagamento a partire dal 1° luglio – senza l’obbligo di presentare alcuna nuova richiesta all’amministrazione”.
Una vittoria di molti commercianti, in virtù di un decreto la cui origine risale al Decreto Ristori del 28 ottobre 2020 quando, a seguito dello scoppio della seconda ondata di Covid-19, si rese necessario un aumento della distanza fra i tavolini per garantire le condizioni di sicurezza ed evitare il diffondersi del virus. Dal testo emerge inoltre la proroga, dal 30 giugno al 30 settembre 2022 di:
-procedure semplificate (dal 1° luglio), in via telematica, per la presentazione di domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse;
-disposizioni che prevedono, al solo fine di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento a seguito dell’emergenza da Covid-19, che la posa di strutture amovibili in spazi aperti, a determinate condizioni, non sia soggetta a talune autorizzazioni e a termini per la loro rimozione, previsti a legislazione vigente.
Nota dolente, come lamenta Confcommercio, è l’assenza di sconti o esoneri sul pagamento delle imposte, ma con l’assenza di nuova autorizzazione dai Comuni non potrà arrivare nessun divieto, a patto che l’esercente sia a posto con il pagamento del canone unico. Si prospetta dunque un’estate più serena, almeno da questo punto di vista, per gli esercenti del comparto turistico fasanese, e non solo.