Gente bloccata e non riparata dalle piogge: una struttura con lesioni sempre più evidenti e che necessiterebbe di un immediato intervento
FASANO – Anche durante l’ultimo temporale estivo, verificatosi ieri, il sottopasso di via Fascianello si è completamente allagato. Una situazione assurda che si verifica da anni e che peggiora col passare del tempo: mai nessuno ha provato a risolvere questo problema. E, anche ieri pomeriggio, alcuni cittadini (che erano in zona per fare jogging e passeggiate all’aria aperta), sorpresi dall’improvviso temporale, sono rimasti bloccati dall’altra parte del sottopassaggio, non potendosi riparare neanche sotto il ponticello.
Il sottopasso di via Fascianello (sovrastato dalla statale 16) collega il centro di Fasano alle zone periferiche della città e alla stazione ferroviaria. Si tratta indubbiamente di un’arteria trafficata da residenti, contadini e da gente che ogni giorno pratica attività fisica. In altre circostanze avevamo già segnalato l’abbandono di rifiuti proprio sotto quel ponticello e il cattivo stato in cui versano i canali di scolo delle acque piovane. All’interno di essi ci sono rifiuti, erbacce, rami secchi e terriccio che si accumula durante le piogge.
Ieri pomeriggio, durante un forte ed improvviso temporale, il sottopasso di via Fascianello è affondato nelle acque piovane. Diversi centimetri di pioggia si sono accumulati proprio sotto il ponte e la strada è diventata impraticabile per i pedoni (bloccati non essendoci altre vie di fuga) e di difficile percorrenza anche per le autovetture.
L’acqua non è riuscita a defluire più velocemente, quindi accumulandosi, per via del cattivo stato in cui versa l’unico canale di scolo, ricoperto da terriccio, sacchi di spazzatura, rifiuti vari ed erbacce. Mai nessuna manutenzione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Incuranza e degrado e gente che, per via di un veloce temporale estivo, è rimasta bloccata per diversi minuti sotto l’acquazzone, non avendo neanche la possibilità di ripararsi sotto al ponte.
Tra le cause dell’accumulo di acqua sotto il ponte anche lo sgretolamento dell’asfalto che ha portato alla formazione di una sorta di conca o avvallamento. Asfalto che si sta via via consumando e che sta portando anche alla formazione di buche.
Il sottovia, con il passare degli anni, sta mostrando chiari segnali di richiesta di manutenzione. Dopo la pioggia di ieri, sarà possibile osservare per giorni (come sempre) il continuo cadere dell’acqua dalla strada statale 16, penetrata nella struttura in cemento, sia al centro del ponte sia sulle pareti.