Via liber dall’ANAC
FASANO – Palasport: l’Anac fa tirare un sospiro di sollievo al Comune e, allo stesso tempo, ai tanti fasanesi che sono in attesa (da decenni) del Palazzetto dello sport.
L’Autorità nazionale anticorruzione, alla quale una delle ditte partecipanti alla gara aveva richiesto un “parere di precontenzioso”, ha dichiarato inammissibile il ricorso. Se l’Anac avesse, invece, ritenute fondate le doglianze dell’impresa, il rischio era quello che l’apertura del cantiere venisse rimandata di un bel po’ di tempo. Dalla lettura del dispositivo predisposto dalla Commissione, si evince che le decisioni assunte dalla commissione di gara erano corrette e che, quindi, ora potrà essere firmato il contratto con il raggruppamento di imprese, capeggiato dalla Universal Export di Fasano, l’Ati che si è aggiudicata la gara di appalto, per poter procedere all’avvio dei lavori. Il tempo per il responsabile unico del procedimento di riprendere in mano il carteggio e si procederà alla sottoscrizione del contratto. Il cantiere, quindi, dovrebbe essere aperto già a settembre.
Il progetto prevede un Palazzetto con campo di gioco variabile per le diverse discipline sportive, in virtù della previsione di tre tribune telescopiche. Per i servizi di supporto agli atleti, arbitri e personale di servizio, il progetto prevede al piano terra 8 locali spogliatoio, un’infermeria e 2 depositi attrezzature, e al piano interrato una palestra polifunzionale, nove locali spogliatoio e due depositi attrezzature. Per quanto concerne la zona pubblico, il progetto del Palasport prevede una capienza di circa 1.500 spettatori per le gare di pallamano, calcetto, basket, pallavolo ecc., una capienza di circa 2.800 spettatori per spettacoli in genere ed una capienza massima di 4.000 persone in occasione di fiere.