La città si risveglia senza un solo addobbo nel silenzio dell’Amministrazione comunale
FASANO – 8 dicembre, festa dell’Immacolata. Tutte le case, le strade e le città, come da tradizione, si illuminano per celebrare l’inizio delle festività natalizie.
Tutte o quasi, perché quest’anno c’è chi fa eccezione.
Fasano, oggi, si è svegliata desolatamente spenta, priva di luminarie, dell’albero e di quel clima natalizio che altrove si respira già da qualche settimana, con un po’ di giustificato anticipo. Una situazione che sta creando un malcontento diffuso tra i cittadini, proprio nel momento in cui i riflettori sono tutti puntati sulla vicinissima Locorotondo, il cui centro storico è “invaso” quotidianamente da migliaia di turisti. Un successo salito alla ribalta delle cronache nazionali e frutto di una pianificazione amministrativa mirata.
Gli investimenti pubblici per la realizzazione di eventi e la sinergia tra Amministrazione Comunale ed imprenditoria locale, hanno permesso a Locorotondo di diventare la capitale pugliese del Natale 2021, con un importante ritorno economico per le attività produttive e per lo stesso ente che, in concomitanza con il boom di presenze, ha attivato il nuovo sistema di prenotazione digitale dei parcheggi. Un vero e proprio circolo virtuoso che appare impossibile da replicare qui a Fasano.
Nella nostra città, infatti, il Natale non sembra voler decollare, tra avvisi pubblici dell’ultimo minuto per l’allestimento delle luminarie ed un calendario di manifestazioni che non è stato ancora reso noto. Un ritardo sulle cui motivazioni non si registra al momento alcun intervento chiarificatore da parte del sindaco Francesco Zaccaria e della Giunta comunale, i cui assessori assieme al primo cittadino preferiscono la via del silenzio.
Discorso a parte merita il lavoro indefesso delle associazioni locali, tra cui spicca il Comitato “Stella sulla Grotta”, guidato da Tommaso Serri, che ha avuto il merito, senza alcun contributo pubblico, di rinnovare la tradizionale accensione della stella cometa sul monte Rivolta di Laureto, a cui faranno da cornice una serie di eventi sotto la direzione artistica di Anna Dello Russo, consulente creativa di Vogue Japan. Un lavoro encomiabile, supportato dalle aziende del territorio, che, almeno in parte, potrà attenuare già dalla serata di oggi (mercoledì 8 dicembre, ndr), la delusione dei residenti di Fasano e frazioni per il mancato allestimento delle principali piazze comunali.
Dopo un altro anno durissimo, segnato dalla lotta al Covid-19 e dalla campagna vaccinale che ha visto la stragrande maggioranza dei cittadini rispondere presente, i fasanesi meritano di tornare a respirare la magia natalizia nel proprio paese, senza dover necessariamente “emigrare” verso i comuni limitrofi. Allo stesso tempo, le attività commerciali del territorio potrebbero cogliere l’opportunità di intercettare quei flussi di visitatori che, al momento, preferiscono altre destinazioni.
L’auspicio è dunque quello di rivedere, a partire dai prossimi giorni, un’atmosfera natalizia degna di una città che possa definirsi turistica.
Noi vogliamo ancora crederci, vogliamo pensare che dopo i fasti della scorsa estate spesati dai cittadini fasanesi con grandi eventi quasi tutti a pagamento, sia avanzato qualche spicciolo per poter regalare a questa città un bel Natale. Quel Natale che tutti noi meritiamo. Un Natale accessibile a tutti, senza biglietti di ingresso.