I Vigili Urbani declassati da settore a servizio. Nominato un nuovo dirigente
FASANO – Un vero e proprio stravolgimento (o quasi) della struttura comunale.
L’Amministrazione comunale di Fasano negli ultimi giorni del mese di settembre, con una delibera di consiglio comunale prima, con tre delibere di giunta municipale e con una determina dirigenziale dopo, ha “stravolto” la macrostruttura comunale.
Il tutto per “consentire molteplici modellamenti della struttura comunale per adeguarla alle mutate e continue esigenze che sopravvengono nel corso della vita amministrativa dell’Ente Comune che, per effetto dell’intervenuto federalismo amministrativo, deve riorganizzarsi, attraverso l’ottimale distribuzione ed utilizzo del patrimonio di risorse umane a disposizione”.
Ma vediamo quali sono le novità a riguardo.
Intanto è stato istituito il Corpo di Polizia Locale “non come Settore (come lo è stato fino all’altro giorno – ndr) al cui vertice è preposto un dirigente, ma come servizio autonomo, con attribuzione di apposita posizione organizzativa ad un funzionario di categoria D”. Quindi la Polizia Locale, dunque, passa da “settore” a “servizio”. Per alcuni viene inteso come un vero e proprio declassamento.
In sostanza la Polizia Locale non ha più un dirigente, come fino a fine settembre scorso, ma ha solo un comandante. Ed è proprio sul comandante, tra l’altro, che ci sarebbero novità in arrivo.
Nell’organigramma comunale, il Corpo di Polizia Locale, con la nuova riformulazione, è posto alle dirette dipendenze del sindaco. Il tutto è volto, come viene giustificato in delibera, “al contenimento della spesa e alla razionalizzazione delle posizioni dirigenziali” ed inoltre “la Polizia Locale verrebbe così ad assolvere alle sole funzioni previste dall’art. 5 della L.R. n. 37 del 14/12/2011 e si eviterebbero i potenziali conflitti di interesse rivenienti, come più volte recentemente rilevato dall’Anac, dall’esercizio congiunto di competenze gestionali in Uffici e/o Servizi, sui quali compie attività di vigilanza e controllo”.
A proposito di riorganizzazione della macrostruttura comunale.
L’esecutivo cittadino ha rimodulato la macrostruttura con il fine del “conseguimento di una maggiore funzionalità dei servizi interessati rispetto ai compiti ed ai programmi di attività, nell’ottica del perseguimento dei principi di efficienza, efficacia, economicità, equità ed etica dell’azione amministrativa”. In sostanza la giunta comunale ha confermato l’articolazione della macrostruttura in 7 settori.
Ha di fatto, come anticipato, cancellato il settore Polizia Locale ed ha istituito il settore “Assistenza organi istituzionali, Suap e Patrimonio”, prevedendo tre strutture funzionalmente autonome di diverso livello: Avvocatura, Polizia Locale e Protezione Civile.
Il tutto è in vigore dal 30 settembre scorso.
Questi i nuovi settori della macchina amministrativa comunale: Servizi (servizi demografici, cultura, sport, turismo, sistemi informativi, comunicazione istituzionale e Urp; dirigente Giuseppe Carparelli), Risorse (servizio finanziario, partecipate, provveditorato ed economato, tributi, politiche sociali, risorse umane; dirigente Marisa Ruggiero), Supporto Tecnico (ricognizione patrimonio, toponomastica, supporto altri settori non tecnici; dirigente Antonio Carrieri), Lavori Pubblici (lavori pubblici, Protezione Civile, Via e Vas, paesaggio; dirigente Rosa Belfiore), Urbanistica (urbanistica, sviluppo del territorio, ciclo integrato dei rifiuti, demanio; dirigente Leonardo D’Adamo), Avvocatura (avvocatura comunale; dirigente Ottavio Carparelli) e Assistenza organi istituzionali, Suap, Patrimonio (protocollo, assistenza organi istituzionali e cuc, Suap, patrimonio).
E proprio relativamente a questo ultimo nuovo settore istituito la Giunta comunale con delibera nr. 289 del 25 settembre scorso ha previsto la copertura di tale posto attingendo alla graduatoria vigente del Comune di Fasano approvata il 30.12.2010, la cui validità era stata prorogata al 30 settembre scorso.
In data 30 settembre il dirigente del settore risorse, con riferimento proprio a tale graduatoria, ha proceduto alla assunzione della dottoressa Beba Caldarazzo, già funzionario del Comune, quale dirigente del nuovo settore istituito a palazzo di città.
A proposito del comandante della Polizia Locale.
Sempre con la delibera nr. 289 del 25 settembre scorso, la giunta municipale ha integrato e modificato il piano triennale del fabbisogno del personale 2019/2021 stabilendo per gli ultimi tre mesi del 2019 di ricorrere alla mobilità per la individuazione del nuovo comandante del Corpo della Polizia Locale.
L’esecutivo cittadino, quindi, ha deciso di nominare un nuovo comandante della Polizia Locale.
Incarico che è stato svolto egregiamente dal luglio scorso, dopo il trasferimento per mobilità del comandante Fernando Virgilio al Comune di Polignano a Mare, dal tenente Angela Grassi. A breve, dunque, il tenente Grassi sarà sostituito da un nuovo comandante. Voci di corridoio darebbero in pole position al vertice del comando di viale Romita l’attuale comandante della Polizia Locale di Ginosa, il commissario superiore Luigi Vella, 48 anni, due lauree ed un master con esperienze nella Polizia Locale tra Lombardia e Veneto. I prossimi giorni saranno decisivi per l’adozione dei relativi provvedimenti di nomina del nuovo comandante.
E sempre a proposito di provvedimenti. Negli ultimi giorni, è stato nuovamente istituito, all’interno del Corpo di Polizia Locale, lo speciale nucleo ecologia, all’interno del quale sono stati destinate il maresciallo Pina Sarcinella e l’assistente capo Margherita Legrottaglie, che già in passato hanno svolto questo ruolo.