Il progetto prevede la selezione di quattro giovani, da impiegare in biblioteca, tra i 18 e i 28 anni
FASANO – Presentato ieri (5 febbraio), in conferenza stampa, il progetto “Libri liberi”, promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili e del lavoro del Comune di Fasano, rientrante nel bando 2020 del Servizio Civile Universale. Lo hanno presentato il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alle Politiche Giovanili e del Lavoro Giovanni Cisternino.
“Libri Liberi” si pone l’obiettivo di favorire la crescita culturale del territorio, avvicinare la popolazione al patrimonio librario e artistico, sviluppare un’educazione inclusiva e promuovere l’incontro con le diverse culture. Inoltre saranno implementate attività che miglioreranno l’accessibilità ai servizi, l’organizzazione di iniziative, eventi culturali e di attività educative.
Il progetto prevede la selezione di quattro giovani, da impiegare nella biblioteca comunale “Ignazio Ciaia”, tra i 18 e i 28 anni. Saranno impegnati in una formazione iniziale e poi saranno affiancati da esperti (bibliotecari e non solo) che insegneranno loro tecniche avanzate per la gestione del patrimonio bibliotecario. «La biblioteca di Fasano – ha affermato l’assessore Giovanni Cisternino – vanta un grandissimo patrimonio, composto da oltre 30.000 volumi, alcuni di grandissimo pregio, e poi foto e diapositive che richiedono di essere catalogate».
Possono presentare domanda per il bando appunto i giovani tra i 18 e i 28 anni (cittadini italiani/ cittadini di un altro Paese dell’Unione Europea/ cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia) presentando domanda, esclusivamente in modalità online (bisogna essere assolutamente in possesso dello Spid), entro e non oltre le ore 14 del prossimo 15 febbraio.
«Il servizio civile – ha spiegato il sindaco Francesco Zaccaria – è un’opportunità che tutti i ragazzi dovrebbero provare, per accrescere il proprio bagaglio d’esperienza, e per offrire un servizio per il prossimo, per il proprio paese, contribuendo a formare generazioni di cittadini più consapevoli e sensibili. La particolarità di questo progetto è che si potrà svolgere la propria mansione nella biblioteca comunale, in attesa di poter inaugurare la Biblioteca di Comunità, voluta da questa Amministrazione, e ormai prossima al completamento».
Questo impegno è coordinabile con il lavoro e l’università, nessuna incompatibilità, serve solo organizzazione degli orari. «L’invito che faccio – conclude l’assessore Cisternino – è quello di cimentarsi in questa attività, perché fa anche curriculum, ma soprattutto formazione ed esperienza».