L’episodio avvenne in pieno centro a Montalbano
FASANO – Nel giugno del 2020 aveva investito in pieno centro a Montalbano un centauro del posto, provocandogli la frattura del costato ma, nei giorni successivi, aveva negato i propri dati e quelli del proprio veicolo, prima di scomparire e rendersi irreperibile.
Autore dei fatti un giovane di Cisternino, P.G., che, nell’estate di 3 anni fa investì e soccorse un montalbanese in sella alla sua moto: prontamente si accertò delle sue condizioni ma nei giorni successivi evitò di fornire i propri dati, che nella concitazione del momento non erano stati richiesti dal povero centauro, stordito e dolorante dall’impatto.
Questi, rivoltosi al proprio avvocato, il penalista Mauro Blonda, è però riuscito a rintracciare l’automobilista incrociando i dati in possesso (numero di telefono e nome fornito), trovando su facebook il proprio investitore e sporgendo denuncia nei suoi confronti.
Sono stati poi i Carabinieri di Pezze di Greco a identificarlo e sottoporlo a riconoscimento fotografico ai testimoni presenti al fatto e ad accertare che l’auto condotta dall’investitore al momento del fatto non risultava più presente nelle banche dati della Motorizzazione (le sue targhe risultavano “consegnate” e quindi il veicolo non poteva circolare).
Il processo, celebratosi innanzi il Tribunale di Brindisi (Giudice Dott.ssa Lopane), si è concluso nello scorso mese di aprile, con la condanna del conducente alla pena di mesi 4 di reclusione, al pagamento dei danni nei confronti del soggetto investito ed al rimborso delle spese legali, poiché questi si era costituito parte civile nel processo con l’avvocato Blonda.
Il Giudice ha infatti accertato, ascoltando i diversi testimoni citati dalla difesa del montalbanese, la responsabilità dell’imputato rispetto all’investimento e la sua colpevolezza per il reato di lesioni stradali gravi, ritenendo anche verosimile quanto sostenuto dall’investito ossia che il conducente dell’auto non aveva fornito le proprie generalità, né i dati del veicolo, perché questo non poteva essere posto in circolazione.