Bisogna saper chiedere aiuto perché, come ha detto papa Francesco, “nessuno si salva da solo”
FASANO – Come si raggiunge la serenità in questo periodo maledettamente condizionato dal Covid? La serenità è il regalo più bello che ci si possa fare. Questa sensazione non è altro che benessere psicofisico, un super potere per affrontare anche le conseguenze nefaste della pandemia. A Fasano, Luana Giannoccaro e Filippo Cattabiani, da un decennio, gestiscono la “Officina dell’essere”, centro olistico e di counseling, oltre che studio pilates.
Una delle attività più gettonate dall’inizio della pandemia, è quella del supporto alle future mamme. Le misure restrittive, come la quarantena e la distanza fisica, infatti, hanno dettato un cambiamento nella routine quotidiana che ha aumentato nelle future mamme ansia e senso di isolamento. A questo si aggiungono i cambiamenti nella gestione della gravidanza, del travaglio, del parto e delle cure postnatali, che rischiano di aumentare in modo significativo il senso di solitudine delle donne, che spesso si ritrovano ad affrontare da sole questi passaggi.
«Da più di dieci anni – spiega Luana Giannoccaro – mi occupo, tra le altre cose, dell’accompagnamento delle donne in gravidanza. Durante il 2020 c’è stato un boom di partorienti che si sono rivolte a noi perché il Covid ha reso le donne più sole. Nel momento in cui la donna viene accompagnata in ospedale, inizia per lei il travaglio, ma anche la sua solitudine».
Luana Giannoccaro afferma che «tante ragazze si sono avvicinate per fare un lavoro di tecniche di rilassamento, legato al rafforzamento degli strumenti fisici ed emozionali. La partoriente – spiega –, una volta in ospedale, non vede più il suo compagno per almeno tre giorni. Si aprono così voragini di paura, di solitudine, tutte amplificate perché intorno alla futura mamma vengono a mancare i supporti del marito e della propria mamma».
Se le preoccupazioni e l’ansia rischiano di andare fuori controllo, può essere utile chiedere il supporto di un professionista, in modo da affrontare con maggiore serenità questo importante percorso di cambiamento. Essere al fianco delle future mamme è solo una delle attività in forte crescita registrate dalla “Officina dell’essere”.
Filippo Cattabiani, ex giocatore professionista di basket poi “trasformatosi” a fine carriera in mental coach, afferma come «negli ultimi mesi il nostro telefono suona in continuazione. Abbiamo avuto un notevole aumento di richieste d’aiuto durante il lockdown. Molte coppie, ad esempio, sono esplose perché in casa si sono ritrovati con un marito o una moglie che non si conoscevano fino in fondo. Le restrizioni hanno portato ad una forzatura dei rapporti tra genitori e figli, tra marito e moglie. Con situazioni di disagio, prima si poteva “schizzare” fuori casa, con il lockdown invece si è stati costretti a condividere anche piccoli spazi in comune, aumentando le ingerenze. La gente si è vista amplificare i disagi e sono stati messi a nudo tutte gli aspetti che prima si riuscivano a nascondere, a soffocare».
Non solo rapporti di coppia, ma come si diceva rapporti genitori-figli. «Sto seguendo personalmente – afferma Luana Giannoccaro – le difficoltà di una mamma con suo figlio in fase pre-adolescenziale, a cui per esempio è stato negato di fare calcetto. Il bambino ha gli incubi la notte, non riesce a canalizzare la sua iperattività. La gente che si rivolge a noi – prosegue – ci chiede fin da subito un massaggio perché quello che ci manca, più di tutto, è il contatto fisico, il toccarsi, attività che rientra tra i bisogni primari di un uomo: ci manca l’abbraccio di un amico, la stretta di mano di una persona che ci viene presentata».
L’attività della “Officina dell’essere” si divide in tre macrogruppi: aiuto e assistenza alle persone con coaching e counseling (attività di miglioramento e di superamento delle difficoltà e delle performance in ambito lavorativo, sportiva, relazionale); recupero del riequilibrio fisico ed energetico con i rituali olistici; attività di ginnastica, pilates emozionale e classico, tecniche di rilassamento.
«Lavoriamo offrendo una consulenza gratuita – affermano Luana e Filippo – e poi proponiamo il nostro piano di azione. Il consiglio che ci sentiamo di dare, in questo periodo, è di imparare a chiedere aiuto. Papa Francesco ha affermato che “Nessuno si salva da solo” ed è davvero così. Bisogna saper togliere l’armatura del super eroe, saper chiedere aiuto e chi ci offre servizi e ci stimola, è difficile farlo da solo».
È possibile richiedere una consulenza gratuita ai numeri 3933356724 e 3921708738.