
Succede a Mons. Vito Fusillo
CONVERSANO (BA) – Il Priore Don Sandro Ramirez succede al fasanese Mons. Vito Domenico Fusillo come Vicario generale della diocesi Conversano-Monopoli. La nomina è avvenuta oggi presso l’Oasi S.Maria dell’Isola in Conversano.
A comunicarlo è il Vescovo Mons. Giuseppe Favale in questa lettera che riceviamo e pubblichiamo.
“Carissimi confratelli Presbiteri, carissimi Diaconi, carissimi fratelli e sorelle,
accogliendo in data odierna la rinuncia all’ufficio di Vicario generale della nostra diocesi di Mons. Vito Domenico Fusillo, mi è gradito comunicare che, dopo aver pregato e riflettuto coram Domino, ho deciso di affidare tale delicato compito a don Sandro Ramirez, Presbitero da sempre stimato per le sue qualità pastorali e spirituali.
Sono profondamente grato al carissimo Mons. Vito per la leale e fedele collaborazione offertami in questi anni. Ho sempre apprezzato il suo sensus Ecclesiae e la sua generosa dedizione al ministero, che lo hanno reso fratello e amico di tanti.
La sua prudenza, accompagnata da intelligente conoscenza di luoghi, persone ed eventi, ha fatto di lui un riferimento prezioso per i Vescovi che si sono succeduti nel governo della diocesi, per i presbiteri e diaconi e per molta gente, dai rappresentanti delle istituzioni e le autorità civili fino alle persone umili e semplici, per le quali ha sempre avuto parole e gesti di attenzione.
Al carissimo don Vito giunga il grazie mio e dell’intera comunità diocesana. Certamente continuerà a servire la nostra chiesa con la preghiera e con la testimonianza di una vita sacerdotale sazia di giorni e di bene, compiuto con passione. Non mancherà di stare accanto a tutti con la sua arguta sapienza e con la discrezione, qualità che rendono la persona ricercata per il consiglio e per il confronto.
Il mio grazie raggiunge anche il carissimo don Sandro, che ha accolto l’invito ad essere mio primo collaboratore con piena disponibilità. La conoscenza reciproca risale al tempo della formazione nel Seminario Regionale, avendo egli iniziato il suo cammino a Molfetta un anno dopo di me.
Già da quegli anni è nata una bella amicizia, che si è mantenuta viva nel tempo e che si è ritrovata matura in questi anni, dacché sono giunto nella amata nostra diocesi. Sono certo che da fratello, mediante questa nuova responsabilità, saprà stare con amabile premura accanto a tutti: dal Vescovo a ciascuno dei Presbiteri, dai Diaconi ai Religiosi/e, dai fedeli laici che vivono la ministerialità ecclesiale a quelli che forse hanno scelto di starne ai margini o l’hanno del tutto abbandonata. Con il Vescovo, segno vivo di Cristo Buon Pastore, saprà operare perché cresca e si mantenga viva la comunione ad ogni livello, cercando sempre e solo il bene della Chiesa, popolo di Dio in cammino nella storia.
Al Signore chiedo di riempire del suo Spirito questi nostri fratelli. Solo uomini ‘spirituali’, cioè totalmente docili all’azione dello Spirito Santo, riescono ad essere strumenti di grazia nelle mani di Dio. Li affido a Maria, Madre della Chiesa, perché con la sua intercessione li sostenga in questo momento particolare della loro vita.”