Lo straordinario intervento all’osso sacro eseguito a Torino. Nella squadra anche il medico fasanese Fabio Cofano
FASANO – Una bella pagina di sanità di queste ultime settimane parla anche un po’ fasanese. Fabio Cofano, neurochirurgo e chirurgo vertebrale cresciuto nella nostra città, è l’autore (insieme al collega Marco Bozzaro) di un complicatissimo intervento chirurgico per la rimozione di un tumore all’osso sacro su una paziente di 81 anni, rimasta sveglia durante la procedura. L’operazione si è tenuta nelle scorse settimane all’ospedale “Humanitas Gradenigo” di Torino, lì dove il fasanese Fabio Cofano opera da circa un anno, anche se ormai svolge la professione di chirurgo da sette anni sempre nel capoluogo piemontese.
Un intervento di chirurgia vertebrale eseguito con la sola anestesia spinale e peridurale per rimuovere un tumore osseo metastatico che coinvolgeva l’osso sacro e determinava la compressione di importanti strutture nervose deputate al movimento degli arti inferiori e al controllo degli sfinteri. Le anestesie regionali, praticate in sala operatoria, hanno consentito alla paziente di rimanere vigile durante tutta la procedura e di essere perciò parte attiva del suo stesso intervento.
Un intervento chirurgico molto delicato durato un’ora e mezza, eseguito assieme alla all’équipe anestesiologica composta dai medici Laura Ceretto e Luigi Laudari. La paziente accusava dolore alla schiena da oltre un mese, non riusciva a camminare, ne tanto meno a stare seduta. Decisa a farsi visitare, i medici le hanno riscontrato una forma tumorale metastatica. A causa delle condizioni polmonari della donna, tuttavia, l’intubazione prevista dall’anestesia generale sarebbe stato rischiosissima.
Il neurochirurgo Fabio Cofano ha deciso – di concerto con il collega Marco Bozzaro – di intervenire chirurgicamente, utilizzando in maniera insolita ed eccezionale la sola anestesia spinale dopo consulto multidisciplinare con i colleghi anestesisti e oncologi. L’81enne è rimasta pertanto sveglia in sala operatoria e ha assistito al suo intervento chirurgico con grande collaborazione e pazienza. I medici, seppur consapevoli di dover operare velocemente, hanno – in un’ora e mezza circa – decompresso le strutture nervose dalla forma cancerogena.
La strategia adottata ha avuto successo e l’intervento è riuscito, tanto da consegnare alla paziente la possibilità di migliorare la sua qualità di vita e di proseguire l’iter terapeutico. È stata quindi effettuata una fissazione strumentata che ha permesso ai neurochirurghi, di fatto, di bypassare l’osso sacro dal carico meccanico poiché hanno posizionato i mezzi di sintesi tra la quarta vertebra lombare, la quinta e il bacino.
«Abbiamo oggi a disposizione tante armi contro i tumori», afferma il neurochirurgo Fabio Cofano. «Per quanto riguarda la chirurgia vertebrale ed il trattamento, sempre più frequente, delle metastasi spinali – prosegue –, la gestione multidisciplinare con i colleghi oncologi, radioterapisti, anestesisti e radiologi è fondamentale. Le novità tecnologiche a nostra disposizione ci permettono di essere meno invasivi e di poter impattare positivamente sulla qualità della vita dei pazienti. Questo qui è stato un gran bel lavoro di squadra con l’amico e collega Marco Bozzaro e gli altri specialisti coinvolti. E sono sinceramente orgoglioso, anche perché arriva dopo anni di lavoro, ricerca e formazione in chirurgia spinale oncologica».
Fabio Cofano tiene a precisare che la tecnica dell’anestesia spinale non è nuova, ma raramente viene utilizzata per interventi chirurgici di questo tipo, soprattutto oncologici. Tante però sono anche le innovazioni: «Oggi la chirurgia spinale oncologica si giova di una nuova filosofia di trattamento rispetto anche solo a dieci anni fa – aggiunge il dottor Cofano, autore di numerose pubblicazioni internazionali riguardanti l’ambito –. Intervenendo per tempo, è in grado, attraverso strategie sempre meno invasive e per mezzo di importanti innovazioni tecnologiche, di preservare o ripristinare l’integrità meccanica e neurologica della colonna vertebrale».
Fabio Cofano non dimentica la sua terra di origine e, una volta al mese, torna a Fasano per offrire la sua professionalità all’interno della clinica privata “Cardiopiù” di via Roma: qui si occupa di patologie vertebrali e dell’encefalo e visita i suoi pazienti su prenotazione.