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FASANO – Tutto verte intorno ad uno zainetto. Dentro c’erano 23 panetti di hashish. I carabinieri hanno assistito al passaggio dello zaino tra due persone e, a conclusione dell’operazione, hanno arrestato tre fasanesi. Due di loro sono finiti in carcere, il terzo (unico incensurato del gruppo) è stato collocato ai domiciliari. Ma l’indagine è tutt’altro che conclusa con i tre arresti: i carabinieri stanno ora cercando di capire da dove venisse quel carico di “fumo” e chi fosse il destinatario finale.
Nel numero di Piazza Ciaia che tra poche ore sarà in tutte le edicole del territorio c’è un ampio servizio, con una serie di inediti particolari, sull’operazione dei carabinieri.
Nel settimanale c’è anche la notizia dell’intrusione, opera di tre malviventi incappucciati, nella villa di un noto imprenditore residente nella zona sud del Fasanese. Il padrone di casa si è accorto dei banditi e ha fatto scattare l’allarme, costringendo la banda di malviventi alla fuga.
Covid: se non è emergenza, ci manca davvero poco. Se è vero che, a leggere i dati (ufficiali), non c’è stata un’impennata significativa dei contagi, è altrettanto vero che la “fotografia” complessiva è quella di una città dove il virus ha rotto gli argini. Il sindaco ha chiuso tutte le scuole del secondo circolo e in una casa di riposo c’è stata una vittima.
Operazione “Igniferroque”, quella con cui i carabinieri hanno fatto luce sull’inquietante serie di attentati incendiari al pub Ciporti e hanno portato alla luce un autentico vaso di Pandora del malaffare: uno degli indagati ha lasciato il carcere per i domiciliari.
Queste alcune delle notizie che i lettori troveranno nel numero di Piazza Ciaia di questa settimana.