Il noto direttore d’orchestra fa tappa a Fasano con “La musica fa crescere i pomodori”, un libro in concerto
“Mozart aiuta i pomodori a crescere meglio. Beethoven non tanto. E i Beatles fanno bene a melanzane e zucchine, e a dire il vero anche al vino.” Parola di Beppe Vessicchio, musicista e arrangiatore celebre per le direzioni d’orchestra a Sanremo che, lontano dai riflettori, si dedica allo studio delle relazioni tra la musica e la crescita delle piante. Un tema che Vessicchio porterà in scena domani al Teatro Kennedy con “La musica fa crescere i pomodori”, all’interno della stagione di prosa organizzata dal Comune di Fasano e dal Teatro Pubblico Pugliese. Lo spettacolo-concerto è tratto dal suo libro, un saggio pop edito Rizzoli, in cui ripercorre la propria vita all’insegna della musica esplorando il connubio tra armonia e natura.
«Si tratta di uno spettacolo originalissimo» promette il direttore, che assieme al suo ensemble “I Solisti del Sesto Armonico”, disegnerà magiche traiettorie musicali spaziando dalle arie di Vivaldi alle hit fusion dei “Weather Report” alle colonne sonore da film di Ennio Morricone, dalla musica senza tempo di Domenico Modugno alle canzoni di Sanremo che hanno consegnato Vessicchio alla storia del Festival, fatta di 24 anni di collaborazioni (Zucchero, Gino Paoli, Elio e le storie tese, giusto per citarne alcuni).
I componenti del ‘Sesto Armonico’ sono: Gennaro Desiderio (primo violino), Zita Mucsi (secondo violino), Nico Ciricugno (viola), Zsuzsanna Krasznai (violoncello), Igor Barbaro (contrabbasso), Pierpaolo Bisogno (percussioni) e Toni Loderini (fisarmonica). Alessandro Tomei (sax), Fabio Gianolla (fagotto) e Angela Cosi (arpa); Giacinta Nicotra, Rosa Martirano e Teresa Italiano (voci). Alla musica e al racconto farà da cornice la splendida magia di Simona Gandòla che, con il suo tavolo luminoso, incanterà il pubblico creando la scenografia con la sabbia.