Pochi giorni fa la conclusione del lavoro di restauro condotto negli ultimi mesi
FASANO – Per anni la Torre civica e il suo orologio hanno assistito al lento incedere del tempo in quella che era una veste ormai logora. Veste che, tuttavia, è stata finalmente restituita alla sua dignità iniziale.
Si sono infatti conclusi pochi giorni fa gli attesi lavori di restauro della Torre civica, nota a tutti come “Palazzo dell’orologio”, in quella che rappresenta una bella pagina di riqualificazione della città.
I lavori, cominciati nel maggio di un anno fa, sono stati preceduti da un’accurata relazione storica, che ha attinto a fonti che spaziano dalle mappe del Cabreo dell’Ordine di Malta di fine ‘600 ai lavori di restauro ottocenteschi. I primi documenti testimoniano infatti la presenza della Torre dell’orologio già nel XVIII secolo. Seguirono poi numerosi lavori di adeguamento di quella che all’epoca era la Casa Comunale e, infine, della riedificazione dell’intero Palazzo. Dalla storia dell’edificio si è passati poi ad individuare le fasi di realizzazione delle finiture esterne, della quale il cittadino è diventato partecipe attraverso una serie di pannelli, motivanti le scelte stilistiche condotte, posti sul cantiere.
L’accurato lavoro di restauro è stato guidato dall’Arch. Palma Librato e si è svolto incessantemente per mesi nel rispetto del monumento in cui l’uso sapiente dei materiali e delle tecniche ha dato valore alla bellezza: calce, polveri per colorare, impacchi e bisturi per pulire, ma soprattutto tanta pulizia dal cemento che negli anni aveva ricoperto ogni fregio e i dettagli, che ora finalmente tornano a risplendere.
Un risultato che è stato accompagnato anche dall’idea di eliminare il pennone ingombrante e incoerente che spiccava oltre la torre e l’illuminazione tutta nuova e integrata nei pali artistici della piazza senza invadere i prospetti. Un esempio di restituzione di un gioiello ai suoi cittadini.