Il tutto continua a verificarsi sulla “via vecchia” che conduce alla stazione di Fasano
FASANO – Telecamere installate e rubate per due volte. È l’episodio che si è verificato, nel giro di poco tempo, sulla strada comunale Tumigno (in contrada Lamascopone), nei pressi dell’ex stabilimento degli Oleifici Fasanesi.
Il Comune di Fasano, di concerto con il Nucleo Polizia Ecologica del Comando di Polizia Locale, ha installato per ben due volte dispositivi di videosorveglianza per sorprende gli incivili che abbandonano rifiuti in quella zona, ma in entrambi i casi sono stati smontati e portati via. Si tratta di ignoti: non è chiaro se siano gli stessi che puntualmente vanno in quell’area a gettare sacchi di spazzatura di ogni genere.
In tantissime circostanze, la cittadinanza fasanese ha chiesto – ogni qualvolta sono state denunciate situazioni di degrado ambientale – l’installazione di telecamere per sorprendere i cosiddetti furbetti (i termini da usare sarebbero ben altri). Ma, quando questo è stato fatto, i dispositivi sono stati smontati e portati via (come accaduto sulla strada comunale Tumigno), per un danno davvero oneroso per le tasche dei cittadini fasanesi. Perché è giusto ricordarlo che questi dispositivi vengono acquistati con soldi pubblici, così come quando viene effettuata la bonifica straordinaria delle aree inquinate, fatta appunto a spese della collettività.
E venerdì scorso, quell’area nei pressi degli ex Oleifici Fasanesi, così come la strada comunale Tumigno per intero, sono state ripulite, grazie al sopralluogo fatto dagli agenti del Nucleo di Polizia Ecologica e dagli operai della ditta “Gial Plast”. Rifiuti di ogni genere sono stati rimossi dai bordi della strada che dal centro di Fasano conduce alla stazione ferroviaria, luogo ormai molto frequentato dagli amanti delle passeggiate a piedi e in bicicletta. E non è la prima volta che questi interventi vengono svolti ultimamente, grazie anche alla collaborazione dei cittadini che segnalano questi scempi.
Agenti di Polizia Ecologica che invitano a denunciare, anche fornendo semplicemente la tarda delle auto dalle quali vengono gettati i sacchetti di rifiuti, questi vili comportamenti perpetrati contro il territorio fasanese.