Federalberghi e operatori turistici fasanesi vogliono presentare motivi aggiuntivi
FASANO – Il Tar di Lecce ha rinviato al prossimo 21 luglio la decisione in merito al ricorso presentato da Federalberghi e operatori turistici che contestano la legittimità della delibera di Consiglio comunale sulla Tassa di Soggiorno. La diatriba giudiziaria è in corso da mesi poiché gli operatori del settore non condividono l’estensione a tutto l’anno dell’imposta comunale decisa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Zaccaria.
A giugno scorso il Tar non concesse la sospensiva, decidendo di pronunciarsi durante la discussione del ricorso. Qualche giorno fa, però, i giudici hanno aggiornato la data della trattazione del ricorso stesso al 21 luglio, su richiesta di Federalberghi e operatori turistici. Questi non fanno trapelare nulla o quasi sulle motivazioni di questa scelta, di certo si sa che al ricorso saranno aggiunti altri punti per rendere lo stesso «più interessante». Il ricorso presentato si incentra sull’applicazione della tassa di soggiorno a tutto l’anno, sull’omessa audizione di un’associazione di categoria prima dell’adozione del provvedimento, sull’improvviso e rilevante aumento delle tariffe, sulla presunta violazione di alcune norme della legge fondamentale sulla tutela della privacy.
L’Amministrazione comunale, che sull’argomento non intende per ora pronunciarsi, potrebbe avere non pochi problemi di bilancio se il ricorso dovesse essere accettato. Resta però da capire se anche per questa data i ricorrenti potranno optare per un rinvio, poiché la decisione ricadrebbe nel pieno del flusso turistico nelle nostre strutture ricettive.
È utile ricordare che il nuovo regolamento approvato più di due mesi fa prevede ora la riduzione dei giorni di applicazione dell’imposta da 14 a 7 giorni e il dimezzamento della tassa per il mese di gennaio, febbraio e marzo. Riduzioni per i gruppi, per i quali è prevista anche l’esclusione del pagamento dell’imposta per un autista e accompagnatore. Questo regolamento non soddisfa Federalberghi e operatori turistici, i quali chiedevano l’abolizione dell’imposta da ottobre a marzo.
Nei prossimi giorni, gli operatori del settore si incontreranno con l’ufficio legale per stilare un ricorso perfetto da presentare nelle prossime settimane e da discutere a luglio prossimo. Per ora, bocche cucite.