
Ottima prima posizione anche per Angelini che conferma la leadership del campionato di Gruppo
TRENTO – A grande velocità verso la nuova prova del campionato italiano Supersalita con il circus della salita che farà tappa ad Ascoli Picerno per la 64esima edizione della Coppa Paolino Teodori che dal 27 al 29 giugno porterà i grandi assi delle cronoscalate automobilistiche su una delle classiche della disciplina contro il tempo.
Alla sfida del Picerno si arriva dopo la prova dell’Università della Salita, tenuta nel secondo week-end di giugno, dove il pilota Giacomo Liuzzi ha fatto la voce grossa facendo fermare il cronometro su un tempo record per la categoria. Chiaro il riferimento alla cronoscalata Trento Bondone nella prova che ha celebrato i 100 anni di vita, culminata con un’appassionante 74esima edizione che ha avuto validità come secondo round di campionato italiano Supersalita e prova del campionato Europeo della montagna, oltre che Civm nord.
Nello specifico, Liuzzi con il Team Samo competition ha risolto in nottata i problemi al turbo sulla Mini Cooper S, poi in gara il fasanese ha sfoderato tutta la grinta ed ha vinto precedendo tutti, facendo fermare il tempo su un rilievo di tutto rispetto (11’25.993) nel gruppo Rs Plus.
Il risultato assume un valore ancora più prezioso se si considera che il pilota nostrano, al debutto nella Supersalita dopo la parentesi amara della prima prova, è iscritto nella classe Rs Plus 1.6 Tb.
“Abbiamo avuto un problema al turbo alla vigilia, ma i tecnici sono stati molto bravi a sistemare il tutto lavorando anche fino a notte fonda. Ringrazio lo splendido trio composto da Samo competition, Lrm motors e Powershift che mi hanno messo nelle condizioni di primeggiare sia nella classe che nell’assoluto. Peccato per la prima prova del Supersalita, ma con questi presupposti sono convinto che posso dire la mia per la vittoria del tricolore di Gruppo”.
Giacomo Liuzzi, Mini Cooper S – Racing start 1.6 Turbo Plus
Nello stesso gruppo Oronzo Montanaro al volante di una Mini Cooper Jcw ha siglato un quarto posto (11’37.639), secondo di classe Rs Plus 2.0 Tb, conservando la vetta dell’Assoluto di Gruppo Racing start Turbo Plus in campionato a braccetto con Davide Segna con 57 punti.

Prova di forza nel Gruppo RS anche per Giovanni Angelini che dopo la toccata del sabato, ha ripristinato al meglio la Honda Civic Type R di ultima generazione ed in gara ha staccato decisamente la concorrenza (12’00.932), siglando anche il primo posto di classe Rs 2.0Tb e conservando la leadership nel Gruppo Racing start Turbo del campionato a punteggio pieno con uno scarto considerevole sul secondo. Nello stesso Gruppo giunge quinto sotto il traguardo Angelo Loconte alla guida di una Mini Cooper Jcw (12’28.971), quarto di classe.
A completare la pattuglia di piloti fasanesi presenti alla Trento Bondone c’era Francesco Leogrande al volante di un’Osella Pa21 4c Turbo giunto terzo nel Gruppo E2 Sc-Ss classe 2000 (10’03.379).

La località trentina di Vason ha registrato il tutto esaurito per la circostanza e la piazzetta del centro in vetta al Bonbone straripava di pubblico, tornata fulcro festante della gara e sede della cerimonia di premiazione della competizione organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con Ac Trento. Il trofeo è andato al solito Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 con il tempo di 9’02.056, con cui il leader tricolore ha messo il suo 14esimo sigillo sui 17,3 chilometri che da Trento si arrampicano fin presso la vetta del Bondone.