Nella terz’ultima di ritorno vittoria rotonda per i biancazzurri ma la difesa resta molto vulnerabile FOTOCRONACA
Acqua&sapone Junior Fasano-Metelli Cologne: 29-25 (16-9)
Acqua&sapone Junior Fasano: Fovio, Vinci, Palmisano, Radovcic, Venturi, Corcione (2), Angiolini (8), Pugliese (2), Bargelli, Bronzo (6), Gallo, Donoso (2), Messina (9). All. Ancona.
Metelli Cologne: Manetti, Thiaw Elhadj Mokhtar, Barbariga (5), Mazza (2), Soldi (4), Mon Lopez (5), Cantore (5), Bobicic (3), Mombelli, Foglia (1), Lancini, Mercandelli. All. Kokuca.
Arbitri: Cardone e Cardone.
FASANO – Vittoria rotonda per la Junior Fasano che arriva nella vigilia di Pasqua contro un Metelli Cologne che ha mostrato non pochi limiti. Per i biancazzurri, trascinati da un incontenibile Messina, sarà lui il match winner, la vittoria non fa una grinza, ma resta un punteggio fin troppo rotondo per guardare con molta fiducia al finale di stagione. Mancano solo due gare al termine e per andare avanti nell’obiettivo stagione occorre ridurre gli svarioni difensivi che hanno agevolato il ritorno degli ospiti, quasi increduli di così tanta bontà.
Siamo nella terz’ultima di ritorno e la Junior Fasano non può concedersi distrazione se vuole credere fino in fondo nell’aggancio alla quarta posizione, ultimo piazzamento utile per la disputa dei play-off scudetto. Di contro il Cologne, forte della recente vittoria interna contro la Ego Siena, vuole continuare ad alimentare le speranze salvezza.
Confermata l’assenza di Knezevic contro l’ex Kokuca
La Junior Fasano deve fare i conti con la defezione forzata di Knezevic, per lui campionato praticamente concluso alla luce di un grave infortunio al ginocchio rimediato nell’ultima uscita di Gaeta. Per gli ospiti spicca subito la conduzione tecnica affidata a Kokuca, ex di turno avendo militato nella compagine biancazzurra negli anni passati vestendo i panni di terzino.
In campo coach Ancona punta sulla spiccata linea verde
In campo il coach Ancona punta fin dal primo minuto sul capitano Messina, a completare il roster ci sono i terzini Pugliese, Angiolini e Radovcic, con quest’ultimo nel ruolo di centrale. Sulle ali oltre a Messina spazio per Bronzo, con Corcione a pivot e Fovio tra i pali. Per gli ospiti sulla linea dei terzini spicca l’altro ex di turno Bobicic, oltre a Mazza e Soldi, schierati sulla stessa linea. Completano lo schieramento iniziale Cantore e Barbariga sugli esterni, mentre a pivot c’è Lancini ed in porta Mokhtar.
Al pronti via la compagine ospite prova a dare un’accelerata e sfruttando le giocate di Bobicic riescono a centrare un +2 (1-3) al 3’. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa e si concretizza con le giocate del capitano Messina che dà il via alla rimonta che si concretizza al 6’ (4-4), ma il pari è solo temporaneo perché il sorpasso giunge con Bronzo da tiro di sette metri. Il Cologne accusa il colpo e vede sfuggire la partita di mano non riuscendo a contenere uno scatenato Angiolini. Il vantaggio diventa rotondo al 18’ (12-5), ma al 25’ arriva il massimo distacco di frazione (15-7) con il solito Angiolini, supportato da Bronzo. Al riposo si va sul +6 (16-9).
L’evergreen Flavio Messina è il match winner
Nella ripresa la musica non cambia con i locali che mettono a segno subito il +9 (18-9) al 2’, ma il Cologne non molla e mattone su mattone riesce a recuperare fino al (-4) al 14’, sfruttando i tanti errori difensivi dei biancazzurri che spesso lasciano varchi sulle fasce con Barbariga che sembra incontenibile. Il risultato non è mai in discussione, ma resta il dato oggettivo di uno score che diventa sempre più rotondo. Al 26’ Pugliese prova un nuovo allungo sul +6 (29-23), ma la gara è destinata a concludersi con un divario di 4 reti per i locali ed al suono della sirena il tabellone segna (29-25).